Avvenire di Calabria

Il cartone animato della Disney, Encanto, e alcuni testimoni hanno guidato i ragazzi durante il percorso esperienziale

Soccorso, il racconto del campo Acr vissuto a Gornelle

Il tema dei talenti ha fatto da filo conduttore a tutte le attività residenziali

Educatori Acr Soccorso

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La parrocchia guidata da don Gaetano Galatti ha ripreso le attività residenziali nella casa parrocchiale di Gornelle. Dal 4 al 7 agosto un’esperienza straordinaria con i ragazzi di Azione cattolica.

"Ti lodo, perché mi hai fatto come un prodigio". Questo il versetto del salmo 139 che ha fatto da guida ai ragazzi e agli educatori dell'Acr della parrocchia Santa Maria del Divino Soccorso nell'esperienza del campo estivo, vissuta dal 4 al 7 agosto presso la casa parrocchiale in località Gornelle. Dopo alcuni anni di chiusura, per un fermo dovuto ad alcuni lavori di sistemazione dei locali della casa, grazie alla tenacia, all'impegno e alla generosa opera del parroco don Gaetano Galatti e di alcuni parrocchiani, i locali della casa sono stati resi agibili e accoglienti.


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È stato un segno di luce e di speranza ricominciare proprio con i più piccoli, la cui gioia ed i cui sorrisi hanno riempito un luogo che profuma di casa per intere generazioni. Nel corso dell'esperienza del campo, guidati dal Salmo 139 e dal personaggio di Mosè, i ragazzi hanno scoperto che ognuno di essi è speciale e che ciascuno ha un talento, diverso dagli altri e voluto da Dio. Grazie ad attività strutturate e ad incontri con amici ospiti, i ragazzi hanno prima preso consapevolezza del proprio talento per poi confrontarsi con i talenti altrui e infine, durante la veglia alle stelle e il ritiro, scoprire che il vero talento sono proprio loro, voluti da Dio "come un prodigio".

Il tema dei talenti è stato approfondito anche attraverso il riferimento costante al film di animazione "Encanto": i personaggi della famiglia Madrigal, infatti, dotati (quasi tutti) di un talento che li rende unici e speciali, hanno accompagnato i ragazzi per tutto percorso del campo. I personaggi di Encanto, tuttavia, non hanno solo mostrato ai ragazzi gli aspetti positivi dell'avere un talento fuori dal comune: dalla pressione sociale fino ad una ostentata e posticcia perfezione, i protagonisti del film di animazione hanno mostrato ai ragazzi quanto sia difficile trovare un giusto equilibrio tra il proprio talento e le necessità altrui. Proprio per approfondire questa tematica, i ragazzi hanno incontrato Marianna e Michele Chiappalone, amici dell'AC parrocchiale che hanno dimostrato loro - tramite la loro testimonianza e quella di grandi uomini e donne del passato - quanto sia difficile mettere se stessi a disposizione degli altri senza perdere la propria individualità.

Momento culminante del campo sono sicuramente stati la veglia alle stelle ed il ritiro: guidati da Esodo 3 ed Esodo 20, i ragazzi si sono sentiti chiamati per nome dal roveto di Mosè, si sono interrogati sulle loro schiavitù e, come nella storia del "Signore e il bambù", hanno imparato a spogliarsi dell'esteriorità per farsi umili e semplici veicoli del Suo Amore, sempre al servizio del prossimo.

Nel corso dei giorni di campo, quindi, i ragazzi si sono confrontati con attività esperienziali di diverso tipo, prodromiche a gruppi di studio e a momenti di riflessione condivisa, sotto la guida del parroco Don Gaetano Galatti. Particolarmente significativo, poi, dal punto di vista più prettamente spirituale, è stato il ritiro conclusivo del percorso del campo: i ragazzi hanno infatti visitato il deserto in cui Mose è stato chiamato per nome dal roveto ardente, un pozzo, luogo evangelico per eccellenza di incontro e confronto, ed il Monte Sinai. Il campo si è concluso con una celebrazione in cui i ragazzi si sono ritrovati con le loro famiglie e, in un clima di fraternità e comunione, hanno condiviso il pranzo. Gioia ed entusiasmo, talenti e Amore hanno dunque ridato vita alla casa parrocchiale di Gornelle, in questi giorni di campo voluti fortemente dal parroco e dagli educatori e dai ragazzi dell'ACR, proprio "Come un prodigio"!

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