Avvenire di Calabria

La nota dell'amministratore delegato: «mancata sottoscrizione del capitale sociale»

Sogas in liquidazione: chiude il 29 settembre

Redazione Web

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So.G.A.S., chiude i battenti. Ad annunciarlo l'amministratore delegato, Giuseppe Basile. «La Società di Gestione dell'Aeroporto dello Stretto di Reggio Calabria ha informato i rispettivi Enti Soci, l'ente regolatore Enac, la Prefettura di Reggio Calabria, Il Mit e il Mef, sulla tempistica relativa alla doverosa decisione assunta dal Consiglio di Amministrazione di avviare le procedure per lo scioglimento e messa in liquidazione della società, considerati gli esiti degli ultimi lavori assembleari che hanno visto la mancata sottoscrizione dell’intero capitale sociale e l’omesso versamento del 25% di questo. In particolare, So.G.A.S. S.p.A. potrà garantire la normale prosecuzione delle attività fino alla mezzanotte di giorno 29 settembre prossimo, data quest'ultima in cui è previsto lo svolgimento della già convocata Assemblea dei Soci per deliberare sulla nomina dei liquidatori come previsto ai sensi di legge».

Soci. Una doverosa decisione, si sottolinea che, di fatti, mette il Gestore alla finestra rispetto alle ultime scelte dei Soci. Da un lato la Regione ha ritrovato interesse sulla società, probabilmente per via della Legge Madia che impedirebbe all'esecutivo di compartecipare ad un'altra joint venture nel caso So.G.A.S. fallisse; dall'altra la Provincia in regime di prorogatio ha annunciato massimo impegno, ma dovrà fare i conti con le «battute a vuoto» della Legge Delrio. Più complicata la situazione del Comune che dovrà passare dal Consiglio, da convocare in tempo per la prossima, probabilmente definitiva, assemblea dei soci del 29 settembre.

Lavoratori. Ieri l'Ad Basile ha incontrato le maestranze dello scalo. Di fatti So.G.A.S. non potrà sospendere l'esercizio di utilità pubblica per cui sarà compito di Enac o del Prefetto precettari i lavoratori essenziali per il funzionamento dell'operatività. Nessuna novità, invece, rispetto al bando in scadenza il 10 ottobre, un giorno prima dell'udienza fallimentare per la Società di Gestione.

Agitazione. Sindacati, quindi sul piede di guerra. La Cisl per bocca del segretari provinciali di categoria, Larizza, e generale, Perrone, auspica la massima «salvaguardia dei livelli occupazionali e rispetto della legalità» come base per il futuro. Per la Filt-Cgil, il problema permane nel presente, chiedendo che «i responsabili di questo disastro amministrativo non abbiano più incarichi pubblici».

Bando. Nel frattempo non mancano le richieste di sopralluogo sullo scalo in vista della nuova gestione trentennale. Oltre ad una compagine straniera, pare abbia fatto richiesto una società già operante sul territorio provinciale in un altro settore pubblico.

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