Sacerdoti, una porta aperta alla speranza: don Giacomo si racconta
Monsignor D’Anna è parroco della comunità dell’Itria di Reggio Calabria. Spiega il prezioso valore di «essere uniti nel dono».
Verrà assegnato a Gaetano Saffioti, imprenditore e testimone di giustizia, il premio «San Giovannino» istituito dalla Parrocchia di San Giovanni Battista di Soveria Mannelli.
Il premio, alla sua prima edizione, intende porre all’attenzione dell’opinione pubblica figure di grande caratura morale e civile che si sono distinte per il loro impegno nella testimonianza della verità e della giustizia.
La cerimonia di premiazione, presieduta dal parroco don Roberto Tomaino, si terrà sabato 23 giugno, vigilia della solennità di San Giovanni Battista, alle ore 18, nella chiesa di Soveria Mannelli.
Gaetano Saffioti, imprenditore operante nella piana di Gioia Tauro, vive nel dal 2002 sotto scorta per aver coraggiosamente denunciato coloro che volevano imporgli il pagamento del pizzo, minando la sua libertà di uomo e di imprenditore. Dalle denunce di Saffioti sono scattate alcune operazioni giudiziarie che hanno portato all’arresto di numerosi esponenti di cosche di ‘ndrangheta.
Il giornalista di Repubblica Giuseppe Baldessarro ha raccontato la vicenda di Saffioti nel libro “Questione di rispetto. L’impresa di Gaetano Saffioti contro la ’ndrangheta”.
Monsignor D’Anna è parroco della comunità dell’Itria di Reggio Calabria. Spiega il prezioso valore di «essere uniti nel dono».
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Domenica 3 novembre avrà luogo una celebrazione di grande importanza per tutti i catechisti, educatori,