Oggi la preghiera per la pace in Ucraina e nel mondo
È il giorno in cui i rappresentanti delle religioni mondiali, da Roma, si uniranno spiritualmente coi fedeli del pianeta per invocare il dono della pace in Ucraina e non solo.
Oggi ricorre il 39° anniversario della visita di Giovanni Paolo II alla Stazione centrale di Bologna durante la quale pronunciò una preghiera davanti alla lapide che ricorda la vittime della strage del 2 agosto 1980.
Dal 1990, per iniziativa della sezione Emilia Romagna dell’Ucsi (Unione cattolica stampa italiana), sulla parete esterna della sala d’attesa lungo il primo binario è collocata una grande lapide con una significativa parte della preghiera pronunciata in quel luogo da Papa Wojtyla il 18 aprile 1982. Da allora, ogni anno in questo giorno, i giornalisti cattolici partecipano ad una funzione religiosa nella cappella della Stazione per poi raggiungere il primo binario per la benedizione della lapide esterna e di quella interna che ricorda ed elenca le vittime del terribile atto terroristico.
«La pandemia – sottolinea Roberto Zalambani, revisore nazionale dell’Ucsi – ha impedito la manifestazione in presenza del 2020 e impedirà anche quella di quest’anno. Anche la cappella della Stazione è chiusa da marzo dello scorso anno. Il ricordo e la memoria però – prosegue – non si cancellano con l’auspicio che il 18 aprile 2022 non solo si possa tornare in Stazione in presenza ma anche che la cappella, a seguito della firma della Convenzione tra Gruppo FS Italiane e Conferenza episcopale italiana, possa ricevere la necessaria manutenzione per tornare a essere punto di riferimento pastorale e devozionale per i passeggeri e i ferrovieri».
(A.B.) Agensir
È il giorno in cui i rappresentanti delle religioni mondiali, da Roma, si uniranno spiritualmente coi fedeli del pianeta per invocare il dono della pace in Ucraina e non solo.
Le Figlie della Chiesa ci aprono la porta della loro dimora. Una casa di spiritualità che da quindici anni ospita tanti pellegrini di Reggio Calabria. La superiora boliviana, suor Norma: «Questa è una casa di spiritualità aperta a singoli e gruppi che vogliono ritrovare sé stessi e la via della fede».
Oggi la Chiesa universale ricorda l’episodio dei tre bambini portoghesi a cui apparve la Madonna. Le parole: «Insegnaci ad andare continuamente a Gesù e, se cadiamo, aiutaci a risollevarci».