Ci sono anche due ragazzi calabresi, tra le vittime dell'incidente della funivia Stresa-Mottarone che ha causato ben 14 morti. Si tratta di una coppia di fidanzati, entrambi della provincia di Cosenza, residenti a Diamante. Serena Cosentino e Mohammadreza Shahaisavandi, rispettivamente di 27 e 23 anni. La ragazza da alcuni mesi si era trasferita a Verbania dove aveva vinto un concorso come borsista di ricerca al Cnr Istituto di Ricerca sulle Acque. Aveva preso servizio il 15 marzo.
Il fidanzato di origini iraniane, anche lui residente in provincia di Cosenza, viveva a Roma dove studiava. Era andato a Verbania per trascorrere il fine settimana con la fidanzata. Insieme aveva deciso di trascorrere una giornata diversa, facendo una gita sul Mottarone. Avrebbe dovuto essere per loro, così come per le altre vittime di questo inspiegabile incidente, una giornata all'insegna della spensieratezza e all'aria aperta, dopo mesi di vissuti all'insegna delle restrizioni imposte dalla pandemia. E invece si è rivelata fatale.
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Un brivido di dolore si è diffuso tra la comunità di Diamante, da cui i due giovani provenivano. «Una notizia che non avrei ma voluto dare alla nostra comunità» è quanto ha dichiarato sul profilo facebook dell'amministrazione comunale, il sindaco della cittadina tirrenica, Ernesto Magorno in merito alla scomparsa di Serena e Shahaisavandi. «A nome di tutta l' Amministrazione Comunale e dell' intera comunità - ancora le sue parole - ci stringiamo, sconvolti da quanto accaduto, al dolore delle famiglie che immaginiamo, in questi momenti, devastate da un dolore inenarrabile. Ci siamo immediatamente attivati per essere loro vicini in questi difficili momenti e nei contatti con le autorità del luogo dove si è svolto il tragico incidente. Chiedo a tutti di rivolgere una preghiera alla nostra Immacolata per i due giovani concittadini scomparsi e per le loro famiglie alle quali la cittadinanza di Diamante è vicina in un abbraccio commosso e fraterno».
«Dolore per la tragedia in Piemonte» è stata espressa anche dal presidente del Consiglio regionale della Calabria, Giovanni Arruzzolo, appena appresa la notizia del coinvolgimento dei due ragazzi calabresi. «Una tragedia che ha sconvolto l'intera nazione che ha, purtroppo, coinvolto anche la nostra regione».
«Alle famiglie delle vittime di questa immane tragedia - ancora le parole di Arruzzolo - giunga il mio cordoglio e quello dell'intero Consiglio regionale della Calabria»