Avvenire di Calabria

Il Coolap torna ad alzare la voce

Strutture psichiatriche. Un sit-in contro la chiusura

Redazione Web

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È una battaglia che il coordinamento dei lavoratori della psichiatria continua da anni a condurre «in totale solitudine». L’accreditamento delle strutture psichiatriche non è ancora arrivato, nonostante la “pratica” sia già finita sulle scrivanie dei vertici di Asp, Regione e ufficio del commissario straordinario alla salute. «Siamo indignati e ormai stanchi di vagare nell’incertezza» lamentano i lavoratori della psichiatria nello scongiurare la peggiore delle ipotesi, la chiusura. Gli effetti sarebbero devastanti per utenti e rispettive famiglie, costretti a doversi spostare per centinaia di chilometri, anche fuori regione, pur di ricevere adeguata assistenza. I rappresentanti del Coolap chiedono con «fermezza e dignità» il rispetto dei diritti loro e dei propri utenti, «il rispristino della legalità e l’istituzione di un tavolo tecnico per la risoluzione definitiva dei problemi del nostro settore». Intanto,  lunedì 19 aprile , a partire dalle 10, è previsto un nuovo presidio dei lavoratori dei servizi psichiatrici davanti la sede della direzione generale dell’Asp in via Diana a Reggio Calabria. «Siamo pronti ad occupare i locali, fin quando le nostre istanze – concludono – non saranno prese in seria considerazione».

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