“Decreto Sud”, verso una ZES unica per il mezzogiorno
Il governo vuole accorpare tutte le zone di sviluppo nelle regioni meridionali. Nella bozza del decreto anche agevolazioni e credito d’imposta.
Oggi, martedì 30 luglio, presso la Prefettura di Catanzaro, il ministro per il Sud Barbara Lezzi presiederà l’insediamento dei due Cis (Contratti istituzionali di sviluppo) per la Calabria. Il tavolo del primo Cis, che coinvolge le città di Catanzaro, Cosenza e Crotone, si è tenuto a partire dalle 11. Il secondo incontro, per Reggio Calabria e Vibo Valentia, si svolgerà alle 15. Il ministro Lezzi intanto ha anticipato alcuni temi che saranno sul tavolo. «Nord e Sud viaggiano a due velocità diverse? Vero, ed è inaccettabile. I cittadini di Nord e Sud devono avere stessi diritti e servizi. Credo abbia influito una volontà politica che in passato voleva un Sud arretrato, ma questo Governo ha invertito la rotta e il settentrione è davvero una priorità», le parole del ministro Lezzi.
Il governo vuole accorpare tutte le zone di sviluppo nelle regioni meridionali. Nella bozza del decreto anche agevolazioni e credito d’imposta.
Se nelle regioni del Nord vengono spesi 65 euro a residente, al Mezzogiorno – dove le condotte sono comunali – si arriva a 8 euro pro-capite. La mappa dei disservizi segnala, inoltre, differenze. sostanziali
I lavori introdotti dal parroco, don Nuccio Cannizzaro, è stato moderato dalla professoressa Paola Radici Colace, ordinario di Filologia classica a Messina. Si è trattato di una tavola rotonda.