Se qualcuno avesse ancora il dubbio adesso c'è la certificazione statistica: la TARI più cara d'Italia è a Reggio Calabria. Questi sono i dati dell’Osservatorio prezzi e tariffe di Cittadinanzattiva, che ha analizzato la situazione in tutti i capoluoghi di provincia.
Reggio Calabria, costo record per la TARI
La Calabria è la regione italiana dove si paga di più per lo smaltimento dei rifiuti. Nel 2023, una famiglia tipo ha dovuto sborsare in media 360 euro di Tari, la tassa sui rifiuti, con un aumento del 3,2% rispetto al 2022.
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A livello nazionale, la media è di 320 euro, con il Sud che registra i costi più elevati e il Nord i più bassi. Questi sono i dati dell’Osservatorio prezzi e tariffe di Cittadinanzattiva, che ha analizzato la situazione in tutti i capoluoghi di provincia.
La provincia più cara è Reggio Calabria, dove una famiglia spende 443 euro all’anno, seguita da Crotone (427 euro) e Cosenza (373 euro). Le più economiche sono Catanzaro (269 euro) e Vibo Valentia (287 euro).
Tra le variazioni rispetto al 2022, spicca quella di Crotone, dove la Tari è aumentata del 9,5%, mentre a Cosenza si è registrata una lieve diminuzione dello 0,9%.
Il quadro nazionale A livello nazionale, la spesa più elevata si registra in Campania, con una media regionale di 416 euro e un incremento dello 0,5% rispetto al 2022. La regione più economica sono le Marche, con una media di 250 euro. Tra i capoluoghi di provincia, il più caro è Catania, dove si paga 594 euro, tre volte in più che a Udine, il più economico, con 181 euro. Sono 54 i capoluoghi dove la Tari è aumentata, mentre in 20 è diminuita. L’aumento più forte è stato a Latina (+31,2%), la riduzione più consistente ad Imperia (-23,3%).
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L’indagine di Cittadinanzattiva è stata realizzata nell’ambito del progetto “Vita da generazione spreK. O. “, finanziato dal Mimit. D. M. 6/5/2022 art. 5. L’indagine prende come riferimento una famiglia composta da 3 persone e una casa di proprietà di 100 metri quadri.
I dati completi, che includeranno anche quelli sulla raccolta differenziata e sulle categorie particolari di rifiuti, saranno diffusi il 24 novembre, in occasione della Settimana europea dei rifiuti, che si terrà dal 18 al 25 novembre.