Avvenire di Calabria

Ieri scadeva il pagamento della rata d'acconto dell'Imu, ma il grande problema resta la riscossione effettiva dei tributi

Solo il 16% dei cittadini paga i tributi locali a Reggio

Il tasso di evasione tributaria a Reggio Calabria è altissimo: pagano tanto in pochi. E le conseguenze sono i disservizi

di Redazione Web

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Disservizi, civismo, evasione fiscale, scuse. Sembra parole messe a caso, ma così non è. Parliamo di Reggio Calabria e di una realtà sotto gli occhi di tutti: il Comune non ce la fa a tenere il ritmo delle manutenzioni (ordinarie e straordinarie).

Nei giorni scorsi, confrontandoci con l’assessore al ramo, Rocco Albanese ci siamo “scontrati” contro una montagna di alibi, quasi tutti economico-finanziari. «Per la manutenzione delle strade ho a disposizione 12mila al mese. Sa quante ne avrei bisogno? Quasi il triplo» ha ribattuto Albanese di fronte alle nostre domande.

E non è l’unica lamentale dell’esperto assessore: «A Castore, secondo il piano industriale, dovremmo dare 9 milioni l’anno. Peccato che siamo riusciti a racimolare 200mila euro...». Fare le nozze con i fichi secchi, si sa, è mestiere degli amministratori comunali.

Nessuno vuole fare più il sindaco. L’ultimo mantra di Falcomatà segue questa via con un’aggiunta non di poco conto: «È giusto che da sindaco chieda innanzitutto scusa per i ritardi, le inefficienze e le mancanze dell’amministrazione ». Un cambio di cliché comunicativo per il secondo tempo di Falcomatà che appare meno abbarbicato alla Torre d’avorio in cui si è rifugiato nei primi sei anni di mandato.

Le scuse di Falcomatà, poi, assumono maggiore rilevanza se si spulciano i dati relativi all’evasione fiscale. A Reggio Calabria, infatti, solo il 16% dei cittadini paga le tasse. Tre quarti della popolazione, praticamente, non paga nulla. Lo rivela “Porta a Porta” su Rai Uno. Un numero insufficiente per garantire i servizi ordinari. Troppo facile, quindi, prendersela col sindaco, ma non pagare le tasse.

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