“Innamorarsi”, l’ultimo romanzo di Giuseppe Notaro
Lo scrittore reggino, Giuseppe Notaro presenta il suo ultimo romano dal titolo “Innamorarsi”. Edito da Rubettino, si tratta della sua dodicesima opera letteraria.
di Antonella Cuzzocrea* - Il blocco delle attività connesso all’emergenza sanitaria ha comportato delle conseguenze devastanti nella filiera dell’editoria indipendente costituita esclusivamente da editori “puri”, definizione che non riguarda la sfera etica dei soggetti ma semplicemente la loro condizione imprenditoriale esclusiva nel campo dell’editoria. I grossi gruppi editoriali, infatti, sono nelle mani di grandi società che non hanno certamente nell’editoria il core business aziendale.
Gli editori medio-piccoli sono sull’orlo del precipizio, e a rischio perdita, con il lavoro, dell’unica fonte di sostentamento quotidiano. Nel caso della nostra casa editrice chiunque abbia letto i nostri libri, sa che in gran parte essi esprimono i contenuti di un coro di voci critiche e incompatibili col pensiero unico, di quanti, ciascuno con la propria sensibilità e profilo culturale, hanno proposto nel tempo visioni critiche e alternative ad un modello sociale dove alienazione e diseguaglianza, rafforzano l’annichilimento soggettivo degli individui nel mondo “libero” e consentono il saccheggio permanente dell’umanità. In questi 30 anni di attività abbiamo mantenuto e onorato sempre patti e lealtà collaborativa, verso chi ha lavorato con noi.
Lo scrittore reggino, Giuseppe Notaro presenta il suo ultimo romano dal titolo “Innamorarsi”. Edito da Rubettino, si tratta della sua dodicesima opera letteraria.
Si chiama “Terra Santissima”. È l’ultimo romanzo della scrittrice di Briatico Staropoli Calafati. Il libro è tra i candidati al prestigioso Premio “Strega”.
Monsignor Luigi Renzo descrive in un volume i meravigliosi capolavori custoditi nella Cattedrale intitolata a Maria Santissima Achiropita. Giovedì scorso la presentazione