Avvenire di Calabria

L'annuncio e l'impegno del governo regionale alla notizia dell'ottenimento di un nuovo finanziamento

Tirocinanti calabresi, ottenuto un altro anno di proroga

Parla l'assessore Giovanni Calabrese: «È una soluzione temporanea, ma siamo al lavoro per dare dignità al settore»

di Redazione Web

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Tirocinanti calabresi, arriva un altro anno di proroga da parte della Giunta regionale. Dalla cittadella soddisfazione, ma anche l'impegno a concludere l'iter di stabilizzazione.

«Un altro impegno mantenuto», è stato il commento dell’assessore regionale al Lavoro, Giovanni Calabrese, alla proroga per la quarta annualità per i tirocinanti calabresi.


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«Gli ex percettori di mobilità in deroga – ha spiegato l'esponente della giunta Occhiuto – proseguiranno il percorso di tirocinio di inclusione sociale presso gli enti utilizzatori per come comunicato formalmente agli stessi Enti in data odierna con nota del Dip. Lavoro prot.458415. Contemporaneamente con il presidente Roberto Occhiuto e il Dipartimento Lavoro continuiamo a lavorare per trovare soluzione definitiva con l’obiettivo di creare lavoro vero e non illusioni!».

Tirocinanti calabresi, verso una soluzione definitiva

Soddisfazione è stata espressa dal consigliere regionale Davide Tavernise, ricordando come «avevamo chiesto, in tempi non sospetti, con una interrogazione al presidente della Giunta regionale, la proroga dei contratti per gli oltre 4mila tirocinanti calabresi. Ieri la notizia che la Giunta ha recepito le nostre richieste e reperito le risorse necessarie per garantire un altro anno di lavoro».


PER APPROFONDIRE: Lavoro, pochi occupati dalle imprese di Reggio Calabria: «La politica ci ascolti»


«Si tratta certamente di una soluzione temporanea – ha evidenziato –. Mentre sembra sempre più evidente l’urgenza di trovare una soluzione concreta per dare dignità, garanzie e prospettive di futuro a questi lavoratori da sempre preda del caso e del ricatto sociale. Spero che il governo, superate le sue mille contraddizioni, possa addivenire ad una risoluzione immediata e positiva di questa vertenza, in maniera civile e senza ulteriori fraintendimenti. Da parte mia non posso che assicurare il massimo dell’impegno».

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