"Civitas anche quest'anno punterà a costruire un percorso condiviso con gli organi di rappresentanza delle associazioni economiche, imprenditoriali, del sociale e di volontariato, delle scuole, per un comune obiettivo: legalità e diritti. L'associazione vuole contribuire a rendere fruibili e ad aprire ai cittadini le istituzioni, con senso del dovere e spirito di servizio, affinchè a ognuno possa essere data risposta e garanzia di diritto, nel rispetto dei principi del bene comune".
Così il presidente della Corte d'Appello di Reggio Calabria Luciano Gerardis durante un incontro con i giornalisti in cui sono state illustrate le iniziative del "Progetto Civitas".
"Oggi, aggiungendo un importante tassello alle nostre iniziative degli anni scorsi - ha aggiunto il presidente della Corte d'Appello di Reggio Calabria - 'Civitas' allarga le proprie iniziative coinvolgendo gli Ordini professionali in vari progetti, la Camera di Commercio e alcuni studiosi della nostra storia con i quali vareremo progetti, insieme alle scuole ed alle associazioni di riferimento, per approfondire e conoscere meglio le origini della nostra comunità".
Gerardis ha anche annunciato che ci saranno "progetti autogestiti, con al centro la comunità, per dare l'occasione a ognuno e a tutti in forma associata, di esprimersi sulla Giustizia per capire realmente il significato di 'civis' e cosa serve fare per elevare l'impegno civile. Prevediamo inoltre un approfondimento sulle origini e i personaggi storici della Città e, fatto davvero rilevante, un concorso di idee realizzato dall'Ordine degli architetti, ingegneri e geometri, intitolato 'La città che vorrei', al quale parteciperanno le ultime due classi delle scuole superiori. I ragazzi saranno chiamati a esprimere un'idea di città e la più originale sarà premiata. Continueremo poi con altri due progetti sulla gestione dell'urban center che coinvolgerà i soggetti pubblici e il dibattito pubblico sulla Governance locale. La Camera di Commercio, da parte sua, elaborerà il progetto che coinvolgerà l'Ordine degli Agronomi, degli Avvocati e la Guardia di Finanza in cui saranno previsti vari momenti tematici, come la lotta alla contraffazione, il settore agroalimentare, la regolamentazione del mercato". "Appare superfluo ricordare che tutti i progetti 'Civitas' hanno un solo obiettivo: rendere il cittadino protagonista. E l'augurio è che i nostri destinatari, i cittadini, prendano atto che non possono stare ai margini della vita sociale poiché se il Codice penale pulisce il terreno dalla 'gramigna', è necessario poi seminare. Quanto più ampio sarà l'orto liberato dalla 'gramigna' – ha concluso Gerardis – tanto migliore sarà la resa della legalità e tanto più alta sarà la qualità della nostra vita".