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La 52esima edizione del Tuffo di Capodanno a Reggio Calabria si distingue per il forte legame con la solidarietà, grazie all’assegnazione del Premio "Giacomo Baesso" alla Professoressa Loredana Stella.
A Reggio Calabria, il Tuffo di Capodanno, giunto alla sua 52esima edizione, si conferma una tradizione consolidata che unisce sport, folklore e solidarietà. Promosso dall’Associazione Febiadi e patrocinato dal Comune e dalla Città Metropolitana di Reggio Calabria, l’evento è ormai un appuntamento fisso per i reggini e per i turisti che celebrano l’anno nuovo con un tuffo nelle acque dello Stretto di Messina.
A sottolineare il valore civico della manifestazione è stata la cerimonia di consegna del Premio "Giacomo Baesso", tenutasi a Palazzo Alvaro, sede della Città Metropolitana.
Il riconoscimento, voluto dalla famiglia Baesso, è assegnato ogni anno a personalità che si sono distinte nel campo sociale. Quest’anno il premio è stato conferito alla Professoressa Loredana Stella, fondatrice e presidente dell’Associazione "Per mano Onlus", impegnata nella ricerca sulla distrofia muscolare di Duchenne.
Presente alla cerimonia, il vicesindaco metropolitano Carmelo Versace ha ringraziato gli organizzatori, in particolare Tonino Massara, definito il "motore organizzativo" dell’evento.
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Versace ha sottolineato l’importanza di «storicizzare questa manifestazione», che da oltre mezzo secolo rappresenta un appuntamento di rilievo per la città, attirando non solo la comunità locale, ma anche numerosi turisti.
«È significativo - ha aggiunto Versace - che il Tuffo di Capodanno non si limiti a essere un evento folkloristico, ma assuma un valore sociale, come dimostra il Premio "Giacomo Baesso". Onoriamo una persona forte come la Professoressa Stella, esempio di coraggio e dedizione per l’intera comunità reggina».
Nel suo intervento, Versace ha evidenziato lo spirito di solidarietà che contraddistingue Reggio Calabria: «Il Tuffo di Capodanno è sempre più un tuffo nella solidarietà e nell’impegno sociale. La nostra città ha qualcosa in più rispetto ad altri territori: uno spirito di vicinanza e amore verso gli altri, che si esprime anche grazie all’instancabile lavoro dell’Associazione Febiadi».
Con questa edizione, il Tuffo di Capodanno conferma il suo ruolo di evento che non solo celebra l’anno nuovo, ma rafforza i legami di comunità, promuovendo valori che vanno oltre le luci della ribalta e il folklore, verso un impegno concreto per il sociale.
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Concluderà la cerimonia, la prolusione del professor Bilotti, docente di Diritto Canonico e Matrimoniale.