Avvenire di Calabria

Ma chi sono gli aspiranti governatori della Calabria? Dopo lunghissimo toto-nomi, i calabresi si stanno interrogando per chi esprimere la propria preferenza

Tutti vogliono la presidenza, ecco il curriculum dei candidati

Redazione Web

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Ma chi sono gli aspiranti governatori della Calabria? Dopo lunghissimo toto-nomi, i calabresi si stanno interrogando per chi esprimere la propria preferenza. Vi presentiamo un rapido curriculum dei quattro candidati.

Carlo Tansi | L’ex numero uno della Prociv ci prova. Nato a Cosenza il 22 luglio del 1962. Laureato in Scienze Geologiche presso l’Università della Calabria con 110 e lode. Appena laureato risulta vincitore di una borsa di studio biennale presso l’Istituto di Ricerca per la Protezione Idrogeologica del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR). Per 13 anni ha ricoperto il ruolo di professore incaricato di “Geologia Strutturale” presso il Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università della Calabria. Già capo della Protezione civile regionale.

Filippo Callipo | Il Pd sceglie l’imprenditore vibonese. Nato a Pizzo Calabro, il 22 giugno 1946. Proprietario della “Callipo Group”, gruppo societario formato da 6 aziende, rappresenta la quarta generazione dei Callipo che dal 1913 si sono succeduti alla guida della “Giacinto Callipo Conserve Alimentari SpA” che si occupa della produzione e commercializzazione di tonno e altri prodotti ittici. È stato presidente della Confindustria calabrese dal 2001 al 2006. Sul finire del mandato denunciò pubblicamente i racket mafiosi.

Jole Santelli | Una berlusconiana gradita alla Lega. Nata a Cosenza, il 28 dicembre 1968. È una politica italiana, deputata dal 2001, sottosegretario di Stato al Ministero della Giustizia (dal 2001 al 2006) nel secondo e terzo Governo Berlusconi, e sottosegretario al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (da maggio a dicembre 2013) nel Governo Letta. Dal 2000 coordina il dipartimento giustizia del partito azzurro. È anche coordinatore regionale della Calabria di Forza Italia ed è stata vicesindaco della città di Cosenza.

Francesco Aiello | La svolta accademica dei pentastellati. Nato a Settimo Torinese, l’11 ottobre 1965. Professore ordinario di Politica Economica presso l’Università della Calabria. La sua attività di ricerca è centrata sui temi della Ricerca e dell’Innovazione, dei divari di sviluppo in Italia e in Europa, sull’analisi micro–econometrica dell’efficienza e della produttività e sulla valutazione dell’impatto delle politiche pubbliche. È autore di numerosi saggi scientifici pubblicati su riviste nazionali e internazionali. Nell’estate del 2015 ha fondato OpenCalabria.com.

Gli esclusi eccellenti. Ci sono davvero pochi dubbi: la corsa alla poltrona di Governatore lascia sul campo più di un ferito in entrambe le coalizioni tradizionali (centrodestra e centrosinistra) nonché nei pentastellati, in preda a una vera e propria scissione a più livelli (e la Calabria non è esclusa). Si sono ritirati, nonostante avessero già aperto le proprie segreterie politiche, sia Mario Occhiuto che Mario Oliverio. Il primo, candidato in pectore di Forza Italia, prima del “no” di Matteo Salvini; il secondo governatore uscente soppiantato dalla nuova classe dirigente del Pd. Infine, nel M5s, Dalila Nesci, deputata pentastellata, si è dichiarata in disaccordo con la scelta di Aiello come primo esponente dei grillini.

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