Caretta caretta uccisa dall’elica di un battello nello Stretto
Purtroppo inutile l’intervento di soccorso e la pronta segnalazione dei cittadini Una Caretta Caretta è
di Giuseppe Paolillo* - L’impegno del WWF calabrese in difesa delle coste e del mare risale alla metà degli anni 70, con la nascita delle prime sezioni costiere e, da allora, non si è mai fermato. Oltre alla denuncia dell’inquinamento organico da scarichi abusivi, dell’abbandono (già allora!) di materiali plastici in mare, della pesca illegale (in particolare contro l’uso delle famigerate spadare) oltre alle battaglie contro la cementificazione delle coste e per la creazione di aree marine protette, il WWF ha concentrato l’intervento dei suoi volontari sulla tutela delle tartarughe marine e dei Cetacei.
Purtroppo inutile l’intervento di soccorso e la pronta segnalazione dei cittadini Una Caretta Caretta è
Era rimasta vittima di un amo da pesca, ingoiato assieme all’esca (un calamaro) in un tipico «palangrese», sistema di lenze e ami usato per catturare tonni e pesci spada ma di cui restano vittime accidentali anche tante altre specie
La storia di Penny ha avuto, per fortuna, un lieto fine: in pochi giorni, dopo averle fatto espellere tutti i frammenti di plastica ingeriti e averla rimessa in forze, è stata rilasciata in mare dagli operatori del Centro di Brancaleone