Domenica in edicola. Una storia di riscatto al femminile tutta reggina. Dopo la pausa estiva, torna L'Avvenire di Calabria: appuntamento in edicola o in parrocchia con un numero ricchissimo di notizie.
Una storia di riscatto al femminile tutta reggina
L'apertura del numero in edicola è dedicata alla nascita di una cooperativa speciale. Si chiama Intrecci e gli aderenti si impegneranno a produrre cimeli in arte orafa. Tutto qui? No. Bisogna andare a ritroso e conoscere da vicino il progetto "Ri-Mediamo" per vedere come alcune ragazze del circuito penale minorile abbiamo scelto di mettersi in gioco.
In questo primo numero dopo la pausa estiva, inoltre, parleremo anche dell'estate dei giovani dei gruppi diocesani, i quali, nonosante la pandemia hanno ri-scoperto la gioia del condividere assieme nuove esperienze.
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Con lo storico Renato Laganà, riprende il viaggio nella storia della diocesi di Reggio Calabria - Bova, alla riscoperta degli antichi luoghi di culto. La prima tappa è Fiumara di Muro.
Su fede e società torneremo ad occuparci del significato autentico della messa in suffragio comprendendo, quindi, il perché la Chiesa prega per tutti i defunti. Rispetto alla vita ecclesiale regionale, tantissime notizie: dal nuovo vescovo di Mileto al primo rettore del Santuario di Paravati fino a giungere alla cronaca della festa di Polsi.
PER APPROFONDIRE: Avvenire di Calabria, buone notizie dallo Stretto al Pollino
Un dossier sarà dedicato ai roghi che hanno cancellato secoli di macchia mediterranea in Calabria e in particolare in Aspromonte, provocando distruzione e morte. Abbiamo raccolto le testimonianze di chi ha vissuto drammatici momenti e fatto il punto con il docente di agraria Giuseppe Bombino, già presidente del Parco Nazionale d'Aspromonte.
Una ricca pagina è dedicata alle iniziative delle comunità parrocchiali, mentre per la pagine di Vita Ecclesiale, uno speciale sarà dedicato all'inizio del nuovo Anno Pastorale e alle novità legate alle prime nomine di monsignor Fortunato Morrone.