Avvenire di Calabria

Dal 23 al 28 settembre, la cittadina ai piedi dei Pirenei si è riempita di pellegrini e volontari provenienti da tutta Italia

Dalla Calabria a Lourdes con l’Unitalsi: un viaggio di prossimità

Il racconto: «Dal treno bianco alla grotta delle apparizioni di Bernardette, tante storie diverse. Una sola emozione»

di Roberta Pino

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È sempre un momento di grazia poter andare a Lourdes con l’Unitalsi. Con il tema pastorale “Con Bernadette... andiamo in processione alla grotta”, si è appena concluso il pellegrinaggio nazionale ai piedi di Maria, proprio lì, in quella grotta dove la Vergine apparve alla piccola Bernadette l’11 febbraio 1858.

Si attendono con trepidazione i giorni del pellegrinaggio, una missione che l’associazione Unitalsi compie dal 1903, grazie all’operosità e alla generosità di volontari che si prodigano a organizzare e accompagnare le persone in difficoltà per vivere un’esperienza sempre unica e mai uguale, pur nel suo ciclico rinnovarsi. Il pellegrinaggio nazionale è un momento straordinario di incontro fra tutte le realtà unitalsiane regionali.

L'Unitalsi della Calabria al pellegrinaggio nazionale a Lourdes

Anche la sezione calabrese, guidata da Kiko Trapani Lombardo e dall’assistente spirituale don Giovanni Battista Tillieci, ha raggiunto la meta tanto attesa. Dal 23 al 28 settembre, la cittadina ai piedi dei Pirenei si è riempita di pellegrini e volontari dell’Unitalsi, riconoscibili, questi ultimi, dalla classica divisa bianca con il velo per le dame e dalla giacca blu e cravatta a strisce per i barellieri. Un segno di riconoscimento che non è solo un fatto esteriore, ma ha a che fare con l’identificazione e l’appartenenza allo spirito unitalsiano, quello di svolgere un servizio che aiuta le persone disabili e chiunque si senta desideroso di “abbeverarsi” e rigenerarsi alla fonte di Lourdes. Bere e lavarsi sono i due gesti che si compiono nella cittadina dei Pirenei, su invito della Vergine Maria.



Un’esperienza cominciata il 25 febbraio 1858, quando la Madonna indicò a Bernadette dove scavare per trovare la sorgente. A questa sorgente, che sgorga in fondo alla Grotta, la Vergine di Lourdes invita a “bere e lavarsi”. È il gesto dell’acqua, così si chiama l’esperienza che i pellegrini hanno fatto nelle piscine in questi anni dalla pandemia ad oggi. Da luglio, invece, l’immersione nelle vasche della Grotta è tornata a essere una realtà per i milioni di pellegrini di tutto il mondo che vogliono rispondere al desiderio di speranza di bagnarsi alle piscine del Santuario. Lì, a quella fonte, giungono i pellegrini con il treno bianco dell’Unitalsi.

Dal treno bianco alla grotta: un viaggio speciale colmo di spiritualità

Un treno speciale, colmo di tante storie di vite diverse, di interlocutori speciali. Lì si incrociano persone con cicatrici, sogni, paure, sofferenze, nuovi traguardi, nuove sfide. Diversi cammini accomunati da un’unica speranza, quella di essere guariti. E la guarigione è soprattutto un fatto interiore, passa dall’accettazione, dalla pace nel cuore, dalla gioia della condivisione. Il pellegrinaggio di quest’anno è stato ispirato dalle virtù teologali, fede, speranza e carità, connotate dai colori verde, giallo e rosso.


PER APPROFONDIRE: L’Unitalsi di Reggio Calabria ha rinnovato il suo «Eccomi!»


L’area sacra di Lourdes è stata, infatti, rivestita di questi colori, offrendo ai pellegrini una visione gioiosa e la “via maestra” per vivere con pienezza un tempo di grazia. Circa quattromila, tra persone disabili, pellegrini, volontari e sacerdoti, hanno raggiunto Lourdes nell’ultima settimana di settembre, e circa cinquecento dalla sezione calabrese dell’Unitalsi.



Tra momenti di preghiera, il Rosario alla Grotta, la processione eucaristica all’interno della Basilica Pio X, a causa della pioggia, la processione aux flambeaux, una fiaccolata lungo l’Esplanade accompagnata dalla statua della Madonna e spazi di festa, con l’esibizione del gruppo storico del cosiddetto “christian rock”, i The Sun, e del cast italiano del Musical di Bernadette, atteso a Roma a gennaio 2025 all’Auditorium di Via della Conciliazione, si è concluso il pellegrinaggio nazionale Unitalsi 2024, un’esperienza di gioia e di vita che esalta la bellezza della spiritualità.

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