Avvenire di Calabria

Catanzaro ha ospitato la sessione primaverile della Conferenza Episcopale Calabra

Vescovi calabresi a confronto su formazione dei futuri presbiteri, giovani e impegno per il Sud

Nel Seminario regionale, due giornate di confronto sulla teologia per il Sud, la formazione dei seminaristi e il rilancio culturale della regione, con uno sguardo al nuovo pontificato di papa Leone XIV

di Redazione Web

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Due giornate di riflessione, studio e decisioni pastorali hanno caratterizzato la sessione primaverile della Conferenza Episcopale Calabra, che ha visuto i vescovi calabresi riuniti il 19 e 20 maggio 2025 a Catanzaro.

Vescovi calabresi uniti nella preghiera per papa Leone XIV

Il 19 maggio 2025 gli Arcivescovi e i vescovi della Calabria si sono riuniti presso il Seminario Regionale di Catanzaro per la sessione primaverile della Conferenza Episcopale. I presuli, riuniti per la prima volta dopo l’elezione di Leone XIV, hanno manifestato la loro gioia per il dono del nuovo pontefice, assicurandogli la vicinanza nella preghiera all’inizio del suo ministero. Al mattino, hanno partecipato alla “Giornata di studio” organizzata dal Nuovo Istituto Teologico Calabro “S. Francesco di Paola”, dal titoloIl grido degli ultimi e la speranza del Vangelo per le terre del Sud. Il contributo della teologia per scelte profetiche”.



Sono intervenuti: S. Em. il signor cardinale Domenico Battaglia, arcivescovo di Napoli e Gran Cancelliere della Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale, il professor Domenico Cersosimo, già docente di economia applicata all’UNICAL e S.E. Mons. Francesco Savino, vescovo di Cassano all’Jonio, vicepresidente della CEI. Era presente, inoltre, il preside della Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale, prof. Francesco Asti.


PER APPROFONDIRE: Le tre “P” di Prevost. La riflessione dell’arcivescovo Morrone


S.E. Mons. Fortunato Morrone, presidente della CEC, ha espresso a nome di tutti il più cordiale ringraziamento al Gran Cancelliere, al Preside e al pro-direttore del nuovo Istituto, professor Michele Munno, per l’impegno, la dedizione e la passione testimoniata per il rinnovamento e la qualificazione degli studi teologici in Calabria e la costituzione del Nuovo Istituto Teologico.

Formazione dei futuri presbiteri e nomine accademiche

Nel pomeriggio di giorno 19, i lavori hanno avuto inizio con la preghiera dell’Ora Media. I vescovi hanno ascoltato S.E. Mons. Giampaolo Dianin, vescovo di Chioggia e visitatore dei Seminari, che ha descritto possibili realistici itinerari di formazione dei futuri presbiteri già in atto in Italia. Alla luce della sua relazione, i vescovi hanno approfondito il progetto formativo dei seminaristi calabri già avviato.

Giorno 20 maggio don Francesco Asti e don Michele Munno, hanno presentato ai vescovi la terna di nomi indicata tramite elezione da parte del Consiglio del Nuovo Istituto Teologico, da cui il Moderatore, S.E. Mons. Serafino Parisi, ha proposto ai vescovi il candidato a nuovo direttore nella persona di don Michele Munno. La proposta è stata accolta all’unanimità e sarà presentata al Gran Cancelliere per la ratifica.

Giovani, beni culturali e tutela minori

I vescovi hanno poi incontrato il dottor Giuseppe Mantella, restauratore e direttore dell’Ufficio Beni Culturali della diocesi di Locri – Gerace, che ha proposto un progetto di coinvolgimento e formazione dei giovani restauratori della Calabria a Gerace, in collaborazione con le Università.



È stato poi presentato il resoconto del lavoro del Servizio Regionale Tutela Minori e approvato il programma del prossimo anno, ringraziando con gratitudine la coordinatrice regionale Suor Elisa Ciuffa, che termina il suo servizio.

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