Avviare un percorso di sviluppo di comunità nelle aree periferiche di Arghillà, Modena-Ciccarello e Pellaro del Comune di Reggio Calabria: sarà questo il nuovo impegno del Consorzio Macramè nei prossimi mesi.
Si tratta della proposta progettuale che il Consorzio ha presentato per il servizio “mappatura, ricerca/azione, laboratori civici” previsto per gli interventi di rigenerazione sociale “Cantieri della bellezza” del PON Metro 2014-2020. Servizio che il Comune di Reggio Calabria ha affidato in appalto al Consorzio Macramè a seguito ad una procedura di gara aperta su MEPA.
Attraverso il percorso di sviluppo di comunità il Consorzio Macramè intende avviare delle azioni di animazione territoriale (passeggiate di quartiere, interviste, storie di vita, colloqui informali, assemblee di quartiere) per stimolare i cittadini di Arghillà, Modena-Ciccarello e Pellaro a prendere coscienza dei pregi e difetti, delle potenzialità e limiti dei loro quartieri, per favorire la creazione di una rete di soggetti, pubblici e privati, con la quale interagire e collaborare.
La proposta parte dal presupposto che qualunque intervento di riqualificazione di un territorio non può essere realizzato senza partire dall’ascolto e dal coinvolgimento dei cittadini, dalla partecipazione di coloro che vivono e abitano gli spazi e dovranno utilizzarli. In questo senso elemento centrale della proposta del Consorzio è la comunità, protagonista, soggetto attivo consapevole e non destinataria o cliente di servizi.
Per coinvolgere la comunità locale, favorire la partecipazione di tutti i soggetti, pubblici e privati, il Consorzio Macramè intende attivare gruppi territoriali, costruire una “mappa di comunità” dei quartieri, costituire dei gruppi di ricerca con i soggetti che operano sul territorio.
L’obiettivo è promuovere cittadinanza attiva consapevole e condivisa, rendere la comunità capace di prendere coscienza dei propri problemi e di mobilitarsi per affrontarli, restituirle protagonismo.
Un approccio sperimentale quello proposto dal Consorzio per svolgere il servizio che il Comune di Reggio Calabria gli ha affidato in appalto. “Un modello di sviluppo di comunità, diverso dall’idea di sviluppo locale comunemente inteso, che stiamo già sperimentando – scrive in una nota il Consorzio Macramè – in un altro progetto sostenuto da Fondazione CON IL SUD nel quartiere di Pellaro».
Le azioni di animazione territoriale saranno svolte dai cosiddetti “attivatori di comunità”, operatori che il Consorzio formerà per intercettare i bisogni della comunità, parlare e ascoltare la gente che vive e abita il territorio, trovare con loro soluzioni condivise alle proprie esigenze.
Per la creazione della rete territoriale di soggetti pubblici e privati verranno attivati dei laboratori di partecipazione civica con il coinvolgimento della comunità locale e di tutti i soggetti attivi sul territorio. I laboratori saranno pensati come spazi di relazione dove instaurare un dialogo diretto fra la cittadinanza e l’amministrazione.
Elemento innovativo della proposta progettuale del Consorzio Macramè sarà anche la costruzione di una piattaforma digitale partecipativa capace di mappare le relazioni di una comunità attraverso storie di vita, immagini, brevi video, foto, interviste, di ricostruire i quartieri, i luoghi, gli spazi.