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Il quartiere Arghillà di Reggio Calabria entra ufficialmente nell’agenda del Governo. Il Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, rispondendo in Aula a un’interrogazione del deputato reggino Francesco Cannizzaro durante il Question Time alla Camera, ha annunciato un primo intervento concreto: lo stanziamento di 5 milioni di euro per l’avvio della rigenerazione urbana del quartiere.
«Il Ministero dell’Interno – ha dichiarato Piantedosi – destinerà 5 milioni di euro della sua quota di competenza del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione 2021-2027 per l’avvio degli interventi di rigenerazione urbana di Arghillà, anche d’intesa con la Regione Calabria, allo scopo di rimuovere le condizioni di degrado del quartiere ed elevarne la complessiva cornice di sicurezza».
La decisione del Governo arriva dopo settimane di interlocuzioni tra Cannizzaro e Piantedosi, precedute dall’invio di lettere e dossier dettagliati sullo stato di emergenza in cui versa Arghillà, segnato da disagio sociale, degrado urbano e criminalità diffusa.
L’azione politica di Cannizzaro non è nuova: già lo scorso anno il deputato di Forza Italia aveva portato ad Arghillà il presidente della Commissione parlamentare d’inchiesta sulle condizioni di sicurezza e il degrado delle città e delle periferie, Alessandro Battilocchio.
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«Dopo aver coinvolto la Commissione d’inchiesta, ho ritenuto opportuno interessare direttamente il Ministro Piantedosi, affinché comprendesse l’enorme piaga di Reggio Calabria e predisponesse un piano straordinario di interventi per il risanamento e la riqualificazione di quel territorio» ha spiegato Cannizzaro.
Secondo il deputato, Arghillà rientra a pieno titolo tra le aree che necessitano di un’attenzione particolare, al pari di Rozzano, Scampia-Secondigliano, Borgo Nuovo di Palermo e altre periferie critiche d’Italia.
Cannizzaro ha espresso soddisfazione per l’attenzione del Governo Meloni, sottolineando che questo è solo il primo passo: «Sono molto soddisfatto della risposta concreta del Ministro e del Governo, perché grazie alle interlocuzioni siamo arrivati a questo traguardo, che è solo l’inizio di un percorso che vedrà protagonista la Calabria e il quartiere di Arghillà. Con la presenza concreta dello Stato al nostro fianco, arriveremo a una soluzione definitiva per una realtà che oggi è una polveriera sociale, culturale e strutturale».
Un ringraziamento particolare è stato rivolto da Cannizzaro alle forze dell’ordine, in prima linea nel contrasto alla criminalità nel quartiere, e al Presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, che ha già dimostrato attenzione verso queste problematiche.
«Con il Ministro Piantedosi, il Presidente Occhiuto e tutta la squadra Stato – ha concluso Cannizzaro – lavoreremo in totale sinergia per mettere in atto nuove misure economiche e protocolli dedicati ad Arghillà, per ripristinare legalità e normalità».
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