Avvenire di Calabria

Finisce l'era Avr: arriva una nuova società per gestire il ciclo dei rifiuti in città. E il sindaco facente funzioni: «Basta sconti agli incivili»

Arriva Teknoservice a Reggio Calabria: cambia la raccolta differenziata

Due macro-aree della città, prosegue il porta a porta. Ma l'impatto del servizio sarà diverso: pronti 150 mezzi a presidiare il territorio

di Redazione Web

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Arriva Teknoservice a Reggio Calabria: cambia la raccolta differenziata. Finisce l'era Avr: arriva una nuova società per gestire il ciclo dei rifiuti in città. E il sindaco f.f., Paolo Brunetti, promette: «Basta sconti agli incivili».

Arriva Teknoservice a Reggio Calabria: cambia la raccolta differenziata

Due macro-aree della città, prosegue il porta a porta. Ma l'impatto del servizio sarà diverso: pronti 150 mezzi a presidiare il territorio. Teknoservice parte la propria esperienza in riva allo Stretto con un'assegnazione provvisoria (per i prossimi due mesi al momento).

La presentazione si è tenuta ieri, 9 dicembre, presso il Salone dei Lampadari a Palazzo San Giorgio. Seduti al tavolo, oltre al sindaco facente funzioni di Reggio Calabria, Paolo Brunetti, anche il direttore generale di Teknoservice, Alberto Garbarini, e Giulia Dicembre che - per conto della società piemontese - si occupa del Mezzogiorno e starà gomito a gomito con l'Amministrazione comunale reggina.


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La conferenza stampa di presentazione, oltre ad annunciare i primi provvedimenti, è servita anche per sgombrare il campo da alcuni dubbi. Il primo sulla reale capacità di Teknoservice nell'affrontare la sfida reggina: «Abbiamo ripulito Giugliano (in Campania) dove la raccolta avveniva con la ruspa e la differenziata non c'era. Questa situazioni non ci spaventano. Noi, da parte nostra, ci mettiamo il massimo: da subito 150 mezzi nuovi in giro per la città».

Il resto dovranno farlo i cittadini. E su questo versante è intervenuto il facente funzioni, Brunetti: «I delinquenti per troppo tempo hanno pensato di poter fare quello che volevano. Da oggi, possiamo dire che non ci saranno più sconti per gli incivili». Brunetti ha trattenuto le deleghe all'Ambiente: «È stata l'unica condizione che ho posto durante le trattative; voglio vedere i risultati di un cammino iniziato tanto tempo fa».


PER APPROFONDIRE: Bando rifiuti, il Consiglio di Stato accorcia i tempi sul ricorso


Sul fronte occupazionale, i 354 dipendenti di Avr transiteranno proprio nella giornata di oggi alla nuova società. Uomini e mezzi ci sono. Ma sotto il profilo operativo cosa cambierà per i cittadini? Nessuna rivoluzione al momento - i ben informati li auspicano per quando avverrà l'assegnazione definitiva - ma il ritorno dei netturbini di zona e il ritorno conferimento nei cassonetti stradali in alcuni quartieri della città (Mosorrofa, Cataforio, Ortì, Podargoni e Terreti).

Come scritto, poi, la divisione in due macro-aree: zona blu e zona gialla (il calendario è reperibile sul sito ufficiale della società). La prima ricalca l'area centrale della città (dalla prima alla sesta dell'ex circoscrizioni) con ritiro dei mastelli all'alba. La zona gialla, invece, riguarda le periferie da Pellaro a Catona e le zone collinari come Cannavò e Gallina. In questo caso, il ritiro è previsto alle 13.

La differenziata si dividerà ancora in organico, secco residuo (invece dell'indifferenziata di Avr), plastica e lattine, vetro, carta e cartone. Per quanto riguarda gli ingombranti, il ritiro sarà sempre a chiamata, mentre il conferimento si amplierà: oltre al centro di Condera verrà aperto uno nel rione Ceci. Infine, le utenze commerciali avranno un canale privilegiato con la raccolta a bordo strada entro le 11.

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