Nei giorni scorsi, 40 giovani del servizio civile nazionale hanno iniziato la loro esperienza come volontari nelle Caritas diocesane. Hanno preso parte a Cetraro, al primo appuntamento del percorso formativo, ragazzi provenienti da Reggio Calabria-Bova, Cassano all’Jonio, Cosenza-Bisignano, Rossano-Cariati, Lamezia Terme, San Marco Argentano-Scalea. “Un appuntamento – si legge in una nota – previsto in apertura, alla metà e alla fine dei dodici mesi di impiego e previsto soltanto dalla Caritas, al fine di accompagnare i giovani nel loro cammino quotidiano al servizio del prossimo”. Si è trattato di “giornate dedicate allo studio del mondo Caritas e della Protezione Civile, ma anche – e soprattutto – di sé, delle relazioni interpersonali e della gestione dei conflitti, della dottrina della non violenza”. Il prossimo 26 novembre, nell’aula Nervi in Vaticano, i giovani vivranno l’ appuntamento tanto atteso con papa Francesco.
“A volte si pensa a questa virtù come a un atteggiamento motivato dalla paura di un castigo imminente, come se un meteorite stesse per precipitare dal cielo e minacciasse, se non ci scansiamo in tempo, di travolgerci. Ma non è certo questo il senso della vigilanza cristiana!”.
Oggi 3 dicembre si celebra la Giornata internazionale delle persone con disabilità, un tempo di riflessione, ma anche preghiera contro ogni forma di pregiudizio.
Una delegazione guidata dal vescovo di Reggio Calabria – Bova, in questi giorni in terra ellenica per rinnovare il gemellaggio con Caritas Hellas avviato dieci anni fa.
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