Bimbo smarrito a Reggio Calabria, ritrovato dai militari dell’esercito
Si era smarrito per le strade di Reggio Calabria, un bimbo è stato ritrovato e soccorso dai militari dell’esercizio, impegnati nell’operazione “Strade sicure”.
di Marco Calvarese* - I militari italiani impiegati nella missione Unifil delle Nazioni Unite schierata nel Libano meridionale, dopo la prima esperienza positiva a Tiro, hanno organizzato un nuovo corso di Stress management ad Al Bazuriyah, nella sede di "Amel", un’associazione senza scopo di lucro che dal 1979 opera sul territorio con 24 centri e 6 unità mobili per offrire servizi medici e psico-sociali alle fasce più vulnerabili della società libanese. Sono stati 25 i partecipanti, tra medici, infermieri e personale amministrativo libanese che, come si legge sul sito dell’Esercito italiano, hanno preso parte al corso.
Si era smarrito per le strade di Reggio Calabria, un bimbo è stato ritrovato e soccorso dai militari dell’esercizio, impegnati nell’operazione “Strade sicure”.
Il Comune invoca l’intervento dell’esercito per presidiare le aree più colpite dai roghi notturni, mentre la Procura apre i riflettori sul caso. La situazione è ormai oltre l’emergenza.
L’Ordinario militare per l’Italia, monsignor Santo Marcianl torna sulla vicenda di Massimilano Latorre e Salvatore Girone. Il presule si dice certo della correttezza dei due militari.
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