Avvenire di Calabria

Protagoniste le diocesi di Rossano-Cariati e Cassano allo Ionio. Già mossi i primi passi: predisposto un cammino catechistico per i disabili

Catechesi e disabilità, un Vangelo senza barriere

L’obiettivo prefissato dai due Uffici diocesani è quello di proporre in modo adeguato la “lieta notizia” a tutte le persone con difficoltà cognitive

di Redazione Web

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Annunciare il Vangelo a tutti, sfruttando tutti i linguaggi possibili: questa la missione del percorso di catechesi e disabilità intrapreso dalle diocesi calabresi di Rossano-Cariati e Cassano allo Ionio.

Disabilità, due diocesi calabresi collaborano per una nuova catechesi

Un cammino di preparazione al tempo di Pasqua volto ad aiutare nella partecipazione attiva i bambini e le persone con Bisogni comunicativi complessi attraverso il linguaggio della Comunicazione aumentativa alternativa (Caa).

È quanto hanno realizzato gli uffici diocesani di pastorale alle persone con disabilità e catechistici dell’arcidiocesi di Rossano-Cariati e della diocesi di Cassano all’Jonio realizzando un sussidio che accompagna questi fratelli durante il tempo di Pasqua.


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Tale percorso parte dagli ultimi giorni della vita di Gesù ed è suddiviso in tre tappe, caratterizzate dall’alternanza di preghiere, letture e semplici attività pratiche. Quest’attività catechetica può essere vissuta sia in famiglia che in parrocchia ed è sviluppata e raccolta in un sussidio che può essere stampato o fruito online.

Quest’opera dal carattere assolutamente gratuito nasce dal confronto degli uffici delle due diocesi che hanno costituito un’unica equipe articolata in differenti attori al fine di semplificare e rendere accessibile, nella modalità più adeguata possibile, i testi scritturistici e le attività di cui la stessa si compone.

In particolare, in una fase preliminare si è effettuata una ricerca dei significati e delle forme linguistiche più semplici e aderenti al senso ultimo della Parola di Dio. Un grazie per l’impegno profuso va a Fiorenza Pestelli, don Annunziato Laitano, don Agostino Stasi, Antonella Marzella e Vincenzo Stivala. In un secondo momento si è passati anche ad una traduzione in Caa che ha viste interessate in modo eminente Maria Grazia Fiore, Fiorenza Pestelli, Mirella Basile e Anna Maria Cassano.


PER APPROFONDIRE: Catechesi e disabilità, un “tabù” ampiamente sfatato


Il lavoro ha uno scopo partecipativo dal momento che il sussidio non è ad esclusivo uso di una “categoria” di persone ma è pensato per tutti. Facile, veloce, interattivo, ricco di immagini e corredato da attività, veramente inclusivo, per tutti. Un grazie speciale a nome

delle due diocesi è andato anche a suor Veronica Donatello, responsabile del Servizio nazionale Cei per la pastorale per le persone disabili, Maria Grazia Fiore collaboratrice e formatrice del Servizio Catechesi delle persone disabili presso l’Ufficio Catechistico nazionale e Fiorenza Pestelli collaboratrice del Settore disabili dell’ufficio catechistico della Cei.

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