Avvenire di Calabria

Intervento record al Grande Ospedale Metropolitano di Reggio Calabria: una procedura avanzata che apre nuove prospettive nella cardiochirurgia regionale

Reggio Calabria, intervento innovativo al Centro Cuore del Gom

Completata con successo una delicata sostituzione valvolare aortica su una paziente ultraottantenne: l'unità diretta dal Dottor Fratto tra le prime strutture del Sud Italia a eseguire la procedura

di Redazione Web

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Effettuato al Grande Ospedale Metropolitano di Reggio Calabria il primo intervento di “TAVI in TAVI” in Calabria. Una procedura complessa e innovativa che ha permesso a una paziente di oltre 80 anni di tornare alla vita quotidiana dopo una delicata operazione di sostituzione valvolare aortica.

Un intervento di alta complessità per una paziente ad alto rischio

L’intervento è stato eseguito circa un mese fa dal Centro Cuore del GOM, su una paziente ultraottantenne che aveva già subito in passato una procedura di sostituzione valvolare aortica percutanea (TAVI). Tuttavia, l’evoluzione clinica sfavorevole, aggravata da patologie concomitanti, aveva causato la degenerazione della protesi impiantata, rendendola non più funzionante.



Visti i rischi legati all’età avanzata e alle condizioni cliniche generali della paziente, l’ipotesi di una chirurgia tradizionale a cuore aperto è stata esclusa per l’elevata pericolosità. L’unica opzione percorribile è stata dunque l’esecuzione di un secondo impianto TAVI all’interno della protesi esistente, tecnica nota come “TAVI in TAVI”.

La procedura TAVI in TAVI: complessa e ad alto rischio

La tecnica “TAVI in TAVI” è considerata una delle più avanzate nel panorama della cardiologia interventistica. Si tratta di un intervento ad altissima complessità tecnica, con un rischio elevato di complicanze periprocedurali. Nonostante ciò, l’équipe del Centro Cuore ha accettato la sfida, portando a termine la procedura con pieno successo.


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L’intervento è stato eseguito all’interno dei locali del Centro Cuore del GOM, con una squadra multidisciplinare altamente specializzata. Hanno operato i cardiologi Dott. Stefano Postorino e Dott. Massimo Siviglia, insieme al cardiochirurgo Dott. Andrea Antonazzo, con il supporto dell’anestesista Dott.ssa Francesca Siclari, degli infermieri e dei tecnici delle U.O.C. di Cardiologia e Cardiochirurgia, dirette rispettivamente dal Dott. Frank Benedetto e dal Dott. Pasquale Fratto.

La procedura si è svolta senza complicazioni: la nuova valvola si è dimostrata perfettamente funzionante sin da subito, e il decorso post-operatorio è stato privo di eventi avversi.

Una nuova vita per la paziente, un primato per il GOM

Anche il follow-up al primo mese ha confermato il pieno successo clinico, permettendo alla paziente di riprendere la propria vita quotidiana. Grande la soddisfazione dell’intera équipe, non solo per l’esito positivo dell’intervento, ma anche per la consapevolezza di essere stati i primi in Calabria, e tra i primi del Meridione, a portare a termine con successo una procedura TAVI in TAVI.



Un risultato che rappresenta un traguardo significativo per la sanità calabrese, e in particolare per il Grande Ospedale Metropolitano di Reggio Calabria, sempre più punto di riferimento per le patologie cardiovascolari complesse.

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