Avvenire di Calabria

Dopo il secondo turno si aggiungeranno 9 seggi, di cui uno destinato al candidato sindaco perdente

Comunali, ecco chi entra in Consiglio (e chi ancora spera)

Redazione Web

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Consiglio comunale di Reggio Calabria, ecco come sarà composto in attesa di attendere l’esito del ballottaggio e del relativo premio di maggioranza per il quale scatteranno ulteriori 9 seggi (di cui uno destinato al candidato sindaco perdente). Tra vittoriosi e scontenti ecco chi si è aggiudicato il maggior numero di preferenze nella tornata del 20 e 21 settembre scorso.

I dieci eletti nel centrosinistra. Il Partito Democratico racimola il 10,53%, conquistando tre seggi al primo turno che andranno a Nino Castorina (1.510), Rocco Albanese (1.108) e Peppe Marino (1.070). Italia Viva porta in Consiglio, Paolo Brunetti (882); La Svolta conferma l’elezione di Giovanni Muraca (1.095); Articolo Uno–Reggio Coraggiosa elegge il presidente del Consiglio uscente, Demetrio Delfino (881). S’Intesi porta a Palazzo San Giorgio, Mario Cardia (1.286), delfino del non-ricandidato Riccardo Mauro. Seggio confermato anche per Reset e va al vicesindaco uscente, Armando Neri (1.079). Infine Innamorarsi di Reggio elegge Carmelo Versace (1.019).

I dieci eletti nel centrodestra. In Forza Italia (e tra tutti i candidati) il vero mattatore è Federico Milia (1.675) seguito da Tonino Maiolino (1.154) e Nino Caridi (1.170): tutti e tre entrano in Consiglio comunale. Fratelli d’Italia porta a Palazzo San Giorgio, Demetrio Marino (1.215) e Massimo Ripepi (1.028). La Lega elegge Giuseppe De Biasi (722). Con Cambiamo con Toti torna anche Saverio Anghelone (1.019), passando da vicesindaco di Falcomatà a maggiorente con Minicuci. Nella lista Minicuci Sindaco è eletto Guido Rulli (800). Infine in ReggioAttiva prende il seggio Nicola Malaspina (437).

Liste Civiche: tre seggi saranno autonomi. In Consiglio entrano pure i candidati sindaco Angela Marcianò che prende il seggio attribuito a Per Reggio Città Metropolitana, Saverio Pazzano che rappresenterà La Strada e Klaus Davi per la sua lista omonima.

In attesa. Sono tanti i candidati che attendono con trepidazione l'esito del ballottaggio. Chiaramente le proiezioni che si possono fare, al momento in cui scriviamo, non tengono conto di possibili apparentamenti che al momento non sono stati ancora ufficializzati. Per cui due sono le ipotesi in campo che proveremo ad esplorare.

Vittoria di Giuseppe Falcomatà. Accanto ai seggi sicuri, si sommerebbero tre scranni per il Pd che toccherebbero a Peppe Sera (1.029), Enzo Marra (1.002) e Lucia Nucera (855). poi un seggio a testa andrebbe a S'Intesi con Nino Malara (1.109); a Innamorarsi di Reggio con Ciccio Gangemi (577); a Articolo Uno-Reggio Coraggiosa con Filippo Quartuccio (706); a Italia Viva con Deborah Novarro (618); a Reset con Giordano Giuseppe (722); a Psi-A testa Alta con Irene Calabrò (702); a Primavera Democratica con Filippo Burrone (691).

Vittoria di Antonino Minicuci. Accanto ai seggi sicuri si sommerebbero tre seggi per Forza Italia  che andrebbero a Marianna Cilione (997), Paolo Paviglianiti (840) e Pasquale Imbalzano (791); due scranni a Fratelli d'Italia destinati a Luisa Curatola (871) e Luigione Dattola (645); mentre uno ciascuno a Lega con Emiliano Imbalzano (549); Cambiamo con Toti con Gianluca Califano (138); Minicuci Sindaco con Bruno Sergi (330); Ogni Giorno Reggio Calabria con Nino Mileto (452) e AmaReggio con Angela Latella (344).

In bilico. Tra i primi dei non eletti del centrosinistra che potrebbero sperare in un ripescaggio in caso di assessorati interni ci sono: Nancy Iachino (803) del Pd, Giuggi Palmenta (699) di S'Intesi; Pino Cuzzocrea (505) di Innamorarsi di Reggio; Giovanni Latella (617) di Italia Viva; Nino Zimbalatti (700) di Psi-A testa alta; Peppe Nocera (475) di Articolo Uno-Reggio Coraggiosa; Lavinia Marino (335) con Reset; Santo Bongani (304) di Primavera Democratica e Carmelo Romeo (324) di La Svolta. Tra i primi dei non eletti del centrodestra che potrebbero sperare in un ripescaggio in caso di assessorati interni ci sono: Daniela De Blasio (750) di Forza Italia; Dorella Pugliese (546) di Fratelli d'Italia; Margherita Tripodi (328) di Minicuci Sindaco; Pino D'Ascoli (490) della Lega; Flaviana Scoglio (431) di Ogni Giorno Reggio Calabria; Nunzio Adamo (427) di ReggioAttiva; Mimmo De Stefano (414) di Cambiamo con Toti; Domenico Siclari (218) di AmaReggio. I primi in lista dei tre outsider (Marcianò, Pazzano e Davi) sono Filomena Iatì (876), Valentino Scordino (405) e Nico Pangallo (352) da tenere d'occhio in caso di apparentamento. 

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