Avvenire di Calabria

Sabato 24 maggio all’Istituto FMA di Modena la tradizionale celebrazione mariana quest'anno nel segno del Giubileo

Con Maria Ausiliatrice è festa del “Grazie” nella speranza

All’Istituto di Reggio Calabria si rinnova il legame profondo con la Madonna di Don Bosco che unisce generazioni

di Redazione Web

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La devozione mariana e il senso della gratitudine si incontrano nella celebrazione organizzata dalle Figlie di Maria Ausiliatrice: sabato 24 maggio l’Istituto di Modena, a Reggio Calabria, si prepara ad accogliere la tradizionale Festa del Grazie nel segno della speranza e della gioia.

Sabato 24 maggio la Festa del Grazie all’Istituto Maria Ausiliatrice

La Festa di Maria Ausiliatrice e del Grazie si svolgerà sabato 24 maggio 2025 all’Istituto Maria Ausiliatrice di Reggio Calabria, nel cuore del rione Modena. L’iniziativa è attesa con grande affetto da tutta la comunità educativa e quest’anno si inserisce nel cammino di giubilare, ispirato al tema “Pellegrini di Speranza”.



Il programma si aprirà alle 17.30 con l’Incoronazione dell’Ausiliatrice, gesto simbolico e profondo che esprime la devozione filiale a Maria, Madre e Maestra. Alle 18.15 sarà il momento dei più piccoli, che renderanno omaggio alla Vergine con espressioni spontanee di tenerezza e amore.


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Alle 18.30, quindi, ci sarà la Celebrazione Eucaristica, segno di ringraziamento al Signore per l’intercessione materna di Maria. La serata si concluderà alle 19.30 con una rappresentazione teatrale e i lavori dei laboratori dell'Istituto che esprimeranno, con arte e creatività, la bellezza del “grazie”.

Il tema dell’evento, “Con Maria, donna di Speranza esprimiamo il nostro Grazie”, sintetizza il senso profondo delle celebrazioni: vivere nella riconoscenza e nella speranza, accompagnati dalla presenza materna di Maria Ausiliatrice.

Maria Ausiliatrice: una devizone viva

La Chiesa festeggia ogni 24 maggio la Beata Vergine Maria Ausiliatrice a cui è particolarmente legata anche la comunità di Reggio Calabria. Maggio è il mese dei fiori e la Chiesa lo dedica al fiore che non appassisce, alla «rosa di Gerico piantata sulle rive dei ruscelli»: Maria. Ed in questo mese la pioggia di rose delle più belle grazie cade dal cielo sui devoti di questa Madre di Misericordia.

«Aiuto dei cristiani» è il bel titolo dato alla Madonna in ogni tempo. Sempre è stata ribadita la presenza mediatrice e soccorritrice di Maria per chi la invoca. A lei tutti gli uomini sono stati affidati come figli da Gesù sulla Croce e all'umanità è stata indicata come madre, nella persona di Giovanni apostolo.

Maria Ausiliatrice, storia di una devozione

San Pio V le affida le armate ed i destini dell’Occidente e della Cristianità, minacciati dai turchi arrivati fino a Vienna, e che nel martedì la grande battaglia navale di Lepanto (1571) affrontano e vincono la flotta musulmana. San Giovanni Bosco è il più grande devoto e propagatore del culto: sotto la sua materna protezione pose gli Istituti religiosi da lui fondati e ormai sparsi in tutto il mondo.

Il legame tra la comunità di Reggio Calabria e Maria Ausiliatrice

Il legame del popolo reggino con la Beata Vergine Maria Ausiliatrice è dovuta alla presenza delle Figlie di Maria Ausiliatrice, arrivate quasi un secolo fa in riva allo Stretto, nel rione di Modena (guarda il video a questo link). La loro opera di educatrici al servizio di bambini e ragazzi, anche a Reggio Calabria, è sostenuta proprio dall'«Auxilium Christianorum» (l’Aiuto dei Cristiani) che era continuamente invocata da san Giovanni Bosco, apostolo dei giovani.



Il grande educatore ed innovatore torinese, pose la sua opera di sacerdote e fondatore sin dall’inizio, sotto la protezione e l’aiuto di Maria Ausiliatrice, a cui si rivolgeva per ogni necessità, specie quando le cose andavano per le lunghe e s’ingarbugliavano.

Maria Ausiliatrice, la "Madonna di Don Bosco"

E dal cuore dei salesiani nacquero le Figlie di Maria Ausiliatrice suore fondate con la collaborazione di santa Maria Domenica Mazzarello. Ormai Maria Ausiliatrice è divenuta la “Madonna di Don Bosco”: essa è inscindibile dalla grande Famiglia Salesiana, che ha dato alla Chiesa una schiera di santi, beati, venerabili e servi di Dio; tutti figli che si sono affidati all’ aiuto della più dolce e potente delle madri.

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