Avvenire di Calabria

Conclave: voci da piazza san Pietro, critiche ai media “non è il momento di etichette e giudizi”. Riconoscenza per Papa Francesco

di Redazione Web

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Con Papa Francesco nel cuore e con lo sguardo rivolto al suo successore: è lo spirito con cui i tanti pellegrini, giunti da ogni parte del mondo, che affollano san Pietro in questi giorni attendono l’inizio del Conclave, fissato per domani pomeriggio. Tra la folla, non mancano anche voci critiche nei confronti di alcuni atteggiamenti dei media. Una coppia della diocesi di Acireale esprime perplessità sul comportamento della stampa, sottolineando l’inconvenienza di speculazioni o indagini eccessive sulla vita dei “papabili”: “Ora interviene lo Spirito Santo – afferma la coppia – non è il momento di etichette o giudizi. Si attende con trepidazione l’annuncio del nuovo Papa, ma serve rispetto”. Su Papa Francesco, poi, il commento diventa riconoscente: “I giovani ne sentiranno parlare a lungo, ci ha permesso di rafforzare il nostro credo in un momento di difficoltà”. Un sentimento condiviso anche da una coppia proveniente dall’arcidiocesi di Liverpool, che riflette sul segno profondo lasciato da Francesco: “È impossibile non restare legati alla sua figura – dicono i due – le difficoltà che ha affrontato esaltano ancora di più la preziosità del suo operato”. Guardando al futuro, esprimono un augurio semplice ma eloquente per il nuovo Pontefice: “Non smettere mai di sorridere, anche quando gli sforzi sono tanti e la resa è minima”. Numeroso e caloroso, infine, il gruppo arrivato dalla diocesi di Alife-Caiazzo, che manifesta “grande ammirazione” per Francesco e spera che la sua eredità venga custodita: “La sua rotta andrebbe seguita perché è illuminante: si è espresso attraverso il linguaggio della gente comune, è stato meno teorico e più vicino agli ultimi. Bisogna insistere sui suoi pensieri per far sì che si capisca l’importanza della pace, soprattutto nel dialogo con i potenti”.

Fonte: Agensir

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