
di Maria Grazia Pennisi E.F. - Terminata la Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani, forse desideriamo tutti conoscere un poco di più i nostri fratelli non-cattolici che vivono in mezzo a noi, conoscerci per comprenderci, conoscerci meglio per comprenderci meglio, necessità che ci è stata ben ricordata da papa Francesco nel suo messaggio per la Giornata mondiale del migrante e del rifugiato 2020. Per favorire questo impegno di andare gli uni verso gli altri noi Figlie della Chiesa abbiamo pensato di proporre un corso base gratuito di ecumenismo e dialogo interreligioso a chiunque desideri approfondire questa missione che è nell’essenza stessa del nostro essere Chiesa, famiglia radunata dall’amore di Dio. Si tratta di un corso pensato per le nostre giovani sorelle, che però non abbiamo potuto radunare a causa delle limitazioni dovute al Covid, e che verrà trasmesso sul nostro canale YouTube. A questo punto chiunque lo desideri potrà collegarsi. Il corso mira a dare una formazione di base sulla realtà delle altre Chiese cristiane presenti in mezzo a noi, soprattutto nei Paesi nei quali noi operiamo, e nei primi incontri introduttivi ci saranno anche molti riferimenti al nostro carisma (così lo conoscerete anche voi!). Al termine della parte dedicata all’ecumenismo ne seguirà un’altra dedicata al dialogo interreligioso, anche qui prediligendo la presentazione di quelle fedi e/o credenze con le quali veniamo a contatto nei Paesi ove siamo diffuse. Le schede verranno postate sul nostro canale YouTube – Figlie della Chiesa nel pomeriggio/sera del I e III lunedì del mese a partire da domani, e poi saranno a disposizione per essere visualizzate quando lo si vorrà. Sul nostro sito web, sul blog/conoscere la chiesa/via ecumenica, potrete anche trovare il testo della lezione. È anche a disposizione un indirizzo mail corsoecumenismo@figliedellachiesa.org per chi avesse bisogno di interagire con la docente. Sul sito e sul canale YouTube potete già trovare la presentazione del Vademecum ecumenico per i vescovi proposto dal Pontificio consiglio per l’unità dei cristiani il 5 dicembre scorso, approvato e benedetto da papa Francesco. In esso ben si specifica che tutto il popolo va formato per il dialogo e l’impegno ecumenico e che, se il dialogo della verità cioè il dialogo teologico va riservato ad esperti, tutti siamo invitati a lasciarci coinvolgere nell’ecumenismo spirituale e nel dialogo della carità e della vita, in modo da testimoniare al mondo, sempre più lontano da Dio, la gioia del Vangelo e di sapersi figli del Padre Buono. Buon cammino, quindi, sapendo che camminare insieme verso Cristo è già percorrere un sentiero di unità.