Avvenire di Calabria

A Roma la cerimonia di consegna del riconoscimento giunto alla sesta edizione

Consegnato il premio Books for Peace al vescovo Savino

Tra i premiati c'è anche il vescovo di Cassano Ionio e vice presidente della Cei

di Redazione Web

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Cerimonia di consegna del premio "Books for Peace" edizione 2022, tra i premiati il Vescovo della Diocesi di Cassano Ionio e vice presidente della Cei per il Sud, monsignor Francesco Savino.

Il premio Books for Peace nasce da un progetto di un gruppo di associazioni: FUNVIC (Fundação Universitária Vida Cristã / UNIFUNVIC) – Brasil club Unesco BFUCA-WFUCA sezione Europa, ANASPOL (Associazione Nazionale Agenti Sottufficiali Polizie Locali), IADPES International Academy Diplomatic Pax et Salus, Associazione Nazionale Giudici di Pace, con lo scopo di valorizzare libri, cultura, persone, sport, arte, che trattano gli argomenti della Pace a tutto tondo, non solo tra i popoli, ma dei popoli.


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Violenza di genere, bullismo, discriminazioni razziali e religiose, integrazione sociale e culturale, tra i temi al centro dell'azione dei premiati. La sesta edizione 2022 del Premio Internazionale si è svolta presso la Sala delle Bandiere dell’Ufficio del Parlamento europeo, Palazzo del Governo della Regione Lazio. Ad essere insignito del BOOKS FOR PEACE edizione 2022, quest'anno anche monsignor Francesco Savino, vescovo di Cassano Ionio e vice presidente della Conferenza episcopale italiana.

Le motivazioni del premio Books for Peace

Nelle motivazioni fornite dall’ufficio stampa del premio si legge che «Il XX secolo è stato il secolo delle migrazioni di massa, il XXI sarà il secolo dei figli degli immigrati. Questi bambini si integrano con maggiore motivazione e successo, sono più decisi a raggiungere risultati scolastici rispetto ai loro coetanei non immigrati e questo purtroppo genera una crescente ostilità razziale e discriminazione etnica».


PER APPROFONDIRE: Ucraina, Savino (Cei): «Nel bunker abbiamo pregato per la pace»


«Facciamo in modo che i bambini immigrati siano una risorsa e un esempio da emulare in questa società europea e non un ostacolo», coloro i quali sono stati insigniti del premio sono stati scelti tra coloro che nel loro operato hanno posto in essere azioni per favorire la crescita dei sogni dei bambini.

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