Intitolata a Luigi Aliquò Lenzi la strada di fronte alla Biblioteca
«Tra i primi a parlare della necessità che dalla Calabria partisse una riscossa di carattere
Rieducare i ragazzi al valore delle relazioni: il modello “Scegli” di Attendiamoci onlus arriva fino in Toscana. Una cura contro le emergenze relazionali accentuate dalla pandemia.
«Il progetto Scegli: un’occasione per aprirsi all’altro e tornare alla vita dopo la pandemia». È questo il titolo scelto dall’associazione Attendiamoci per presentare i risultati del progetto “Scegli”. Un percorso educativo per studenti di scuole medie e superiori selezionato all’interno del bando “Educare insieme” del Dipartimento delle Politiche per la famiglia della presidenza del Consiglio dei ministri.
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I risultati del progetto saranno presentati martedì alle 18.30 al Nuovo Cinema Misericordia di Radda in Chianti, comune toscano in cui, da anni, l’Associazione reggina gestisce un bene, confiscato alla criminalità organizzata e si impegna a favore dei giovani del territorio del Chianti. Il progetto, come si intuisce dal nome che gli organizzatori hanno dato all’incontro, si è focalizzato sull’obiettivo di aiutare i ragazzi, provati da due anni di isolamento totale o parziale imposti dalla pandemia da Covid - 19, a ritrovare una socialità, una direzione e riconnettersi alle proprie scelte, alle proprie passioni e, soprattutto, all’altro.
Un percorso che sta funzionando oltre le aspettative e che ha consentito a circa 300 studenti calabresi di migliorare radicalmente la propria qualità di vita. E proprio di come replicare, in territorio toscano, il successo straordinario di un progetto come “Scegli”, sperimentato a Reggio Calabria dall’Associazione Attendiamoci, grazie alla collaborazione con scuole medie e superiori, si parlerà all’interno dell’incontro di martedì 4 ottobre.
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Il racconto dei risultati e obiettivi raggiunti sarà affidato, in particolare, alle istituzioni locali, sia civili che religiose, ai rappresentanti delle scuole, delle forze dell’ordine e delle imprese locali. Durante la presentazione sarà proiettato il trailer del documentario realizzato dal regista reggino Antonio Melasi sui ragazzi che hanno preso parte al progetto, ma anche ascoltare il coro dei giovani che hanno preso parte ad “Esprimo” (il laboratorio teatrale legato progetto) e le loro testimonianze.
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