Avvenire di Calabria

Il Garante Metropolitano per l’Infanzia e l’Adolescenza, dopo aver frequentato un corso di rianimazione cardio-polmonare, auspica più punti di defibrillazione sul territorio

Corso rianimazione, il garante Mattia: «Si diffondano competenze»

Redazione Web

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«Basta poco per salvare una vita attraverso manovre di rianimazione cardio-polmonare e di disostruzione delle vie aeree, in attesa dei soccorsi sanitari. È importante sapere come mantenere la calma e come agire. Per questo auspico più punti di defibrillazione sul territorio metropolitano e una più diffusa cultura del primo soccorso soprattutto nelle famiglie, nelle scuole e nei luoghi di aggregazione sociale».
Il Garante Metropolitano per l’Infanzia e l’Adolescenza Emanuele Mattia commenta così dopo aver frequentato il corso teorico-pratico abilitante alla defibrillazione e alle manovre salvavita, soprattutto a quelle specializzate per bambini e lattanti.
«Consapevole dell'importanza di tale formazione, sia in termini di gestione emotiva che di conoscenza delle operazioni tecniche, ho accettato subito l'invito fattomi dalla "Blu Corporation-Centro di Formazione Salvamento Agency". Sia per una questione di arricchimento del mio bagaglio di esperienze e competenze, sia per dare l'esempio, specialmente a tutti coloro che hanno a cuore i più piccoli. Attraverso questo corso ho potuto capire come non sia nulla di difficile, a patto che si sia formati, ma fondamentale per strappare una persona alla morte», ha aggiunto Mattia sottolineando la valenza del corso animato da Francesco Marcellino, Roberto Polimeni ed Annibale Panacea e al quale ha partecipato anche Tiziana Tiziano dell’Ufficio del Garante.
«Occorre diffondere a macchia d’olio la cultura del primo soccorso», è stato il modo nel quale il responsabile di Blu Corporation Marcellino ha ribadito il concetto espresso dal Garante.

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