
Cassano, una Via Crucis per chiedere perdono per le vittime di Cutro
Domenica scorsa l’Azione cattolica cassanese ha percorso la Via Crucis ricordando con la preghiera la tragedia vissuta dalle vittime del naufragio di un mese fa.
Riparte la campagna di sensibilizzazione sui lasciti solidali "Tra la tua vita e la loro c'è un filo sottile” della Fondazione Lega del Filo d'Oro onlus.
I bambini, i ragazzi e gli adulti con sordocecità e pluriminorazione psicosensoriale affrontano ogni giorno la difficile sfida di andare oltre il buio e il silenzio. Ma con il giusto sostegno e le migliori professionalità, quei piccoli traguardi quotidiani rappresentano per le famiglie di queste persone doni dal valore inestimabile. Per queste ragioni, scegliere di fare un lascito solidale a favore della Lega del Filo d'Oro significa contribuire, in modo concreto e duraturo, a garantire un futuro migliore e più accessibile a chi non vede e non sente. Un futuro pieno di possibilità.
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Grazie, infatti, alla generosità di tanti italiani che hanno scelto di ricordare la "Lega” nelle ultime volontà, oggi la Fondazione può continuare a fare la differenza per i propri utenti e le loro famiglie, garantendo sempre un elevato standard di servizio e raggiungendo più persone, in diversi territori, attraverso l'apertura di nuove sedi in tutta Italia. Per promuovere l'importanza di un gesto in grado di vivere per sempre, la Lega del Filo d'Oro rilancia la campagna di sensibilizzazione sui lasciti testamentari "Tra la tua vita e la loro c'è un filo sottile”, che vede come protagonista Renzo Arbore, storico amico e testimonial dell'Ente.
«L'importante lavoro svolto dalla Lega del Filo d'Oro necessita di tanta attenzione e cura, ma anche di progettualità capace di guardare al futuro. Attraverso un atto di amore e generosità, saremo in grado di programmare a lungo termine le nostre attività, garantendo risposte concrete alle sempre più crescenti richieste che ci arrivano quotidianamente», dichiara Rossano Bartoli, presidente della Lega del Filo d'Oro.
«Questo - aggiunge Bartoli - si traduce, di fatto, in programmi educativi e riabilitativi personalizzati, in molte più diagnosi precoci per intervenire tempestivamente sui bambini al di sotto dei 4 anni e in una costante crescita a livello territoriale, per essere sempre più presenti e vicini ai nostri utenti e alle loro famiglie grazie all'apertura di nuove sedi. Disporre un lascito solidale in favore di chi non vede e non sente è un atto di responsabilità alla portata di tutti e anche un piccolo contributo può fare la differenza».
I lasciti testamentari rappresentano una delle principali forme di sostegno per la Lega del Filo d'Oro e nel 2022 sono stati oltre cento quelli pervenuti alla Fondazione. Un lascito solidale a favore della Lega del Filo d'Oro ha una triplice valenza: innanzitutto per le persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali rappresenta la sicurezza di essere assistite nel tempo, con le migliori competenze, guardando anche al "dopo di noi”.
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Per chi lo fa è l'occasione di restare nella memoria non solo dei propri cari, ma anche di persone sconosciute che avranno un futuro migliore. Mentre, per la Fondazione «è la possibilità di pianificare a lungo termine le proprie attività e realizzare i progetti più sfidanti, dando maggiori risposte ai bisogni di più persone».
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