Domenica in edicola. Rinnovabili, Ucraina e Quaresima: ecco i temi. Torna l'appuntamento con Avvenire di Calabria, il settimanale in uscita ogni domenica con Avvenire, il quotidiano dei cattolici italiani.
Energie rinnovabili - L'apertura
C’è una quota di corresponsabilità economico-sociale che è sconosciuta su larga scala. Parliamo della sostenibilità energetica che riguarda ogni singolo cittadino. Alla quota politica, infatti, va sommata quella individuale o, per meglio dire, di comunità.
Immaginarsi nella veste di prosumer (consumatore e produttore al contempo di energia con finalità termoelettriche) vuol dire essere protagonisti del cambiamento.
Sia per l’oggi, combattendo fattivamente il caro-bollette, sia per il domani, aprendo scenari di sviluppo del territorio a favore delle nuove generazioni. Di questo parla l’economista Becchetti in un’intervista.
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Quaresima - La notizia di vita ecclesiale
Dopo la celebrazione del Mercoledì delle Ceneri e la prima Via Crucis, il tempo di Quaresima conoscerà oggi la prima domenica di questo percorso di conversione spirituale che riguarda tutti i credenti.
Proviamo a proporvi una “guida” su come vivere al meglio questo tempo di preghiera, digiuno e carità. Il Vangelo di oggi ci farà conoscere da vicino i quaranta giorni di Gesù nel deserto e le tentazioni del diavolo respinte dal Figlio di Dio.
PER APPROFONDIRE: Come aiutare l’Ucraina? Ecco le indicazioni della Caritas
Ucraina - La notizia di attualità
Dal 24 febbraio, giorno dell’invasione russa in Ucraina, si sono rincorsi gli appuntamenti promossi dalle diocesi e parrocchie calabresi. Veglie di preghiera per invocare il cessate le armi, ma anche l’organizzazione di un fronte umanitario che - dalla Calabria - sostenga le esigenze del popolo ucraino.
Proviamo, quindi, a raccontarvi le iniziative dei pastori che invitano tutte le comunità a pregare incessantemente per la pace, proprio come fatto da papa Francesco già all’indomani dell’inizio della guerra. Una compassione generale che sta riempiendo le chiese e sta facendo rimbalzare un’altra domanda: «Come possiamo essere utili?».
Una maratona solidale che si sta sviluppando sotto il coordinamento delle Caritas locali - in raccordo con Caritas Italia e con le Caritas ucraine (cattolica e ortodossa) - per muoversi lungo i sentieri delle legalità. Al via una raccolta fondi sicura e l’apertura del territorio all’accoglienza dei profughi in fuga dalle bombe.