Reggio Calabria, un tratto di lungomare intitolato a Giacomo Matteotti
La città dello Stretto celebra il centenario della scomparsa del deputato socialista. Posizionata una stele sul lungomare.
Anche la Chiesa di Reggio Calabria-Bova si prepara a celebrare l’VIII Giornata Mondiale dei Poveri, che si terrà domenica prossima, 17 novembre. Come ogni anno, l’evento vuole sensibilizzare la comunità sull’importanza di essere vicini a chi vive in condizioni di povertà.
Il tema scelto quest’anno da papa Francesco per l’ottava Giornata dedicata agli ultimi è: «La preghiera del povero sale fino a Dio» (Sir 21,5).
Il tema, tratto dal celebre passaggio del libro del Siracide, non solo prepara all’inizio del Giubileo, ma invita, come sottolinea il Santo Padre nel suo messaggio, a tradurre in azioni concrete il progetto di Dio. «La carità senza preghiera rischia di diventare filantropia che presto si esaurisce», afferma Francesco, citando anche il suo predecessore, Benedetto XVI, secondo il quale «senza la preghiera quotidiana vissuta con fedeltà, il nostro fare si svuota, perde l’anima profonda, si riduce a un semplice attivismo».
La diocesi di Reggio Calabria-Bova, attraverso la Caritas diocesana, ha organizzato una serie di momenti di preghiera e riflessione, a partire da martedì 12 novembre, alle 17, con la formazione diocesana degli operatori Caritas presso il Seminario Arcivescovile “Pio XI”. L’esperienza formativa verterà sul tema “Al Passo di Gesù la speranza non delude - Seminatori di cambiamento”. Altri tre momenti saranno vissuti nella giornata di venerdì 15 novembre.
PER APPROFONDIRE: Non abituarsi alla povertà, serve essere corresponsabili
Si inizia alle 15 presso la cappella della Stazione Centrale di Reggio Calabria con una celebrazione eucaristica e Adorazione fino alle 21, mentre nella chiesa del Santissimo Redentore a Palizzi Marina avrà inizio, alle 17, una veglia di preghiera della zona pastorale di Bova. Alle 19, infine, presso la parrocchia di Santa Maria Maddalena a Campo Calabria ci sarà l’Adorazione eucaristica. Nelle giornate del 16 e 17 novembre, invece, si terranno feste conviviali in luoghi simbolo della diocesi di condivisione fraterna quotidiana.
Nel suo messaggio per la Giornata Mondiale dei Poveri, prosegue il Pontefice: «In cammino verso l’Anno Santo, esorto ognuno a farsi pellegrino di speranza, ponendo segni tangibili per un futuro migliore. Non dimentichiamo di custodire “i piccoli particolari dell’amore” (Gaudete et exsultate, 145): fermarsi, avvicinarsi, dare un po’ di attenzione, un sorriso, una carezza, una parola di conforto... Questi gesti non si improvvisano; richiedono, piuttosto, una fedeltà quotidiana, spesso nascosta e silenziosa, ma resa forte dalla preghiera».
«In questo tempo, in cui il canto di speranza sembra cedere il posto al frastuono delle armi, al grido di tanti innocenti feriti e al silenzio delle innumerevoli vittime delle guerre, rivolgiamo a Dio la nostra invocazione di pace. Siamo poveri di pace e tendiamo le mani per accoglierla come dono prezioso e nello stesso tempo ci impegniamo a ricucirla nel quotidiano», conclude Francesco.
La città dello Stretto celebra il centenario della scomparsa del deputato socialista. Posizionata una stele sul lungomare.
In tutto 22 i punti all’ordine del giorno approvati. La minoranza lascia l’aula in polemica: «Noi poco coinvolti».
A partire da oggi, a Reggio Calabria in programma due giornate con testimonianze e un convegno a cui prenderà parte anche il vicepremier Antonio Tajani