Avvenire di Calabria

La ripartenza, dopo due anni di chiusura forza provocata dall'emergenza covid

Gallico, riapre l’oratorio “Don Bosco”: uno spazio di vita

Il parroco: «Oggi si dà inizio a un nuovo progetto di oratorio parrocchiale»

di Oreste Arconte

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Siamo pronti. Il cancello dell’Oratorio si spalanca per tutta la comunità e per continuare a scrivere insieme e in Cristo la storia di questo cortile dedicato al “sorriso dei bambini di Gallico”. Dopo circa due anni di chiusura causa la pandemia da Covid19, l’Oratorio parrocchiale “Don Bosco”, a Gallico Superiore, riapre i battenti a tutte le realtà del territorio e oltre che vivono in comunione con essa portando avanti le iniziative parrocchiali e diocesane per la crescita spirituale dei fedeli tutti.


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I cancelli e le porte di “Villa Italia” si sono aperti ufficialmente sabato 30 ottobre 2021 con la concelebrazione eucaristica presieduta da don Filippo Cotroneo, parroco di San Biagio e don Nino Russo, parroco di Cannavò.

Don Filippo, custode protempore del prezioso palazzo lasciato in eredità dalla nobildonna Angelina Doldo Frisina dopo la sua morte avvenuta a luglio del 1961 alla Mensa arcivescovile e successivamente passato di proprietà alla parrocchia San Biagio, ha presentato il programma dicendo: «Oggi a Gallico si da inizio a questo nuovo progetto di Oratorio parrocchiale, che deve crescere nel tempo con altre attività, soprattutto per il sorriso dei bambini e dei ragazzi. Oggi siamo pochi, non ha importanza, ma siamo incoraggiati dal nostro arcivescovo Fortunato, il quale sa tutto e ci ha raccomandato di riaprirlo».

«San Paolo, quando parla della teologia del corpo, afferma che qualsiasi parte del corpo vive se continua ad essere legato al capo che è Cristo. Una “mano” staccata dal corpo, è sempre una mano, ma è morta. Questo succede - ha detto il sacerdote - a chi si stacca dalla parrocchia o dalla diocesi». «Il nostro oratorio parrocchiale “Don Bosco” - ancora le parole di don Cotroneo - appartiene a tutta la comunità parrocchiale e a tutti coloro che vivono in comunione con essa portando avanti le iniziative parrocchiali e diocesane per la crescita spirituale dei fedeli tutti». Il Banco alimentare che da oltre 30 anni si faceva in parrocchia si sposta adesso nei locali dell’Oratorio di Gallico e ogni primo sabato del mese a partire da sabato 6 novembre, dalla 10 alle 12, ci sarà la “Raccolta alimentare”.


PER APPROFONDIRE: Don Bosco e il miracolo delle castagne, festa a Gallico


Ogni famiglia potrà, quindi, donare generi alimentari che saranno distribuiti ai poveri del quartiere di Gallico. Sono state, inoltre, aperte le iscrizioni alla Scuola escursionistica rivolta a giovani e meno giovani di età compresa tra i 6 e i 60 anni e ai “Laboratori ed Educazione ambientale” (dai 6 ai 15 anni) che prenderanno il via venerdì 5 novembre dalle ore 18. Ci saranno inoltre attività di laboratorio teatrale. Tutte le attività - è stato assicurato - saranno svolte nel rispetto della vigente normativa anti-Covid.

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