Avvenire di Calabria

Germania: Dbk e Zdk, presentato oggi il premio cattolico contro razzismo e xenofobia 2025

di Redazione Web

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È stato presentato oggi il premio cattolico contro razzismo e xenofobia 2025. Il 6 maggio 2025 la Conferenza episcopale tedesca (Dbk) e il Comitato centrale dei cattolici tedeschi (Zdk) assegneranno la sesta edizione del premio. Domande e suggerimenti possono essere presentati alla Segreteria della Conferenza episcopale tedesca fino al 21 novembre 2024. Il premio, che è stato assegnato per la prima volta nel 2015, è rivolto a persone, gruppi o organizzazioni che, sulla base della loro fede cattolica, si impegnano nella lotta alla xenofobia e al razzismo in Germania o che svolgono un ruolo chiave in iniziative ecumeniche o sociali contro il razzismo. Irme Stetter-Karp, presidente dello ZdK e copresidente della giuria, afferma: “I risultati delle recenti elezioni regionali in Turingia e Sassonia mostrano che il razzismo inserito nei programmi dei partiti non è un criterio di esclusione per un numero crescente di aventi diritto al voto quando si vota. Il nostro impegno per la dignità umana nella politica e nella società è quindi più importante che mai”. Il presidente della Commissione Migrazione della Conferenza episcopale tedesca e co-presidente della giuria, l’arcivescovo di Amburgo, mons. Stefan Hesse, ha ribadito che “il razzismo provoca sofferenza alle persone ogni giorno, nelle parole e nelle azioni. Con la dichiarazione contro il nazionalismo etnico del febbraio 2024, i vescovi tedeschi hanno lanciato un chiaro segnale contro l’odio e l’incitamento. Le ideologie razziste non hanno posto nella Chiesa! Siamo grati che molte persone stiano contrastando il razzismo a partire dalla loro fede. Vogliamo rafforzare questo impegno e renderlo visibile con il premio”. Stetter-Karp ha ricordato che “con questo premio vogliamo concentrarci su coloro che, da un punto di vista cristiano, si oppongono al razzismo e alla xenofobia dilaganti. Ciò che fanno richiede coraggio, creatività e cuore. Questo è ciò che conta”. In questa tornata di candidature, un’attenzione particolare è riservata all’impegno dei giovani, per i quali viene offerto un premio speciale: “Negli ultimi anni siamo rimasti molto colpiti dall’ingegno delle scuole e delle associazioni giovanili. Incoraggiamo quindi i giovani e soprattutto i giovani adulti a candidarsi con il loro impegno”, hanno affermato i due presidenti della giuria.

Fonte: Agensir

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