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Torna sabato 30 settembre la Giornata Nazionale ABIO, l’evento più significativo per ABIO, da quarantacinque anni al fianco dei bambini, degli adolescenti e delle loro famiglie in ospedale.
Un anniversario importante che ABIO, spiegano dall'associazione, «desidera festeggiare nelle principali piazze delle città dove svolge il suo servizio di volontariato per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla mission ABIO».
Una giornata dedicata all’incontro e al racconto di una storia a misura di bambino che parla di un volontariato formato e qualificato che dal 1978 si prende cura dei piccoli degenti che vivono l’ospedalizzazione cercando di rendere questa esperienza meno traumatica possibile. Con un gioco, un sorriso, una presenza discreta e specializzata cercano di alleviare le lunghe giornate passate in reparto, mettendo al centro i diritti dei bambini, degli adolescenti e delle famiglie in ospedale, che hanno bisogno di attenzioni specifiche, luoghi e cure dedicate.
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Sabato 30 settembre sarà possibile ascoltare l’esperienza dei volontari ABIO, farsi raccontare cosa significa svolgere il servizio in ospedale e cosa vuol dire decidere di essere, ogni giorno in tutta Italia, al fianco dei piccoli ricoverati.
Per l’intera Giornata ai bambini saranno riservati palloncini, giochi, sorrisi: una vera e propria festa dedicata alla solidarietà e all’orgoglio ABIO. Sarà inoltre possibile sostenere ABIO tramite un’offerta, ricevendo un cestino di ottime pere: il simbolo della Giornata.
A Reggio Calabria si potranno incontrare i volontari ABIO presso il Gazebo allestito sul Corso Garibaldi, 325 – Lato scalinata Teatro "Francesco Cilea". L’iniziativa ha ottenuto il Patrocinio del Comune di Reggio Calabria (qui l'elenco dettagliato delle piazze su https://giornatanazionaleabio.org/piazze/).
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Il ricavato delle offerte raccolte, viene ancora detto, «verrà utilizzato dalle Associazioni ABIO per organizzare nuovi corsi di formazione rivolti a chi già svolge servizio e a chi desidera diventare volontario. Solo con la formazione, infatti, è possibile garantire che il volontario si prepari, che acquisisca il metodo e gli strumenti ABIO, che agisca in modo attento ed efficace, così che ABIO possa continuare a realizzare il suo prezioso servizio in ospedale».
La Giornata Nazionale ha ricevuto la Medaglia del Presidente della Repubblica e può inoltre contare sul Patrocinio del Ministero della Salute.
ABIO Reggio Calabria, Associazione per il Bambino in Ospedale ONLUS, è stata fondata nel maggio 2014 per promuovere l’umanizzazione dell’ospedale. ABIO Reggio Calabria aderisce a Fondazione ABIO Italia Onlus, www.abio.org.
Dal 2012 i volontari ABIO si occupano di sostenere e accogliere, presso il Reparto Pediatria del Grande Ospedale Metropolitano B.M.M. di Reggio Calabria, bambini e famiglie, al fine di attenuare i fattori di rischio derivanti dall’ingresso in una struttura ospedaliera. ABIO Reggio Calabria conta al suo interno circa 15 volontari attivi.
Gli obiettivi dell’Associazione: ridurre al minimo il potenziale rischio di trauma che ogni ricovero presenta, collaborando con le diverse figure operanti in ospedale per attuare, ciascuno nel proprio ruolo, una strategia di attiva promozione del benessere del bambino.
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Tra le altre finalità, inoltre, attivare il servizio ABIO nel maggior numero di reparti pediatrici della città, per far sì che ogni bambino e ogni famiglia possano contare sul sostegno qualificato dei suoi volontari; promuovere interventi ludici e di sostegno, per facilitare una permanenza serena all’interno del contesto ospedaliero; sviluppare tra operatori ed opinione pubblica una crescente attenzione alle indicazioni previste dalla Carta dei Diritti dei Bambini e degli Adolescenti in Ospedale.
Il volontario ABIO è Per il bambino attraverso momenti di accoglienza al momento del ricovero, per facilitare l’inserimento in ospedale; gioco e attività ricreative, per poter sorridere anche in reparto; collaborazione con il personale sanitario, per far conoscere meglio il mondo dell’ospedale e renderlo più familiare, allestimento di reparti più accoglienti e colorati, con fornitura di giocattoli e materiale ludico/creativo e con realizzazione di decorazioni e arredi
Per le famiglie…disponibilità all’ascolto attivo, attento e partecipe; presenza discreta e familiare; offerta di informazioni sulle strutture e sui servizi disponibili in ospedale; offerta di indicazioni su regole e abitudini del reparto, accudimento e cura del bambino nel caso in cui il genitore debba assentarsi per provvedere ad eventuali incombenze.
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