
Giubileo dei giovani, la “carica” di Reggio Calabria
Testimonianze, attese e sogni di ragazze e ragazzi reggini: pronti a vivere a Roma una settimana piena di incontri, legami e crescita
In questi minuti è iniziato l'incontro presso l'aula magna "Antonio Quistelli" dell'Università Mediterranea: col confronto tra esperti parte la Giornata nazionale per la custodia del Creato a Reggio Calabria. Leggi le parole in esclusiva dei due direttori degli uffici della Cei promotori dell'iniziativa rilasciate ad Avvenire di Calabria.
La Giornata nazionale per la Custodia del Creato promossa dall’Ufficio nazionale per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso della Conferenza episcopale italiana e dall’Ufficio nazionale per i Problemi sociali e il lavoro della Cei col supporto dell’arcidiocesi di Reggio Calabria - Bova.
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Abbiamo intervistato, in anteprima per i lettori di Avvenire di Calabria, i due direttori degli uffici Cei, rispettivamente don Giuliano Savina e don Bruno Bignami per approfondire il senso di questa giornata in riva allo Stretto.
«La cura del Creato richiede un profondo senso di giustizia nei confronti della terra e dei poveri. Chi vive una condizione di fragilità spesso e volentieri è causata dai disequilibri ecologici che ci attraversano», ha detto in esordio don Savina.
Un aspetto sottolineato anche da don Bignami: «La Laudato si’ ha un grande merito: ha sdoganato il dibattito politico sull’ecologia sganciandolo da uno steccato ideologico che lo vedeva confinato ad appannaggio di alcuni movimenti o partiti. Oggi, da destra a sinistra, si parla di ambiente. Basterà? Certo che no: bisogna abbandonare lo stile del greenwashing, cioè vestire di ecologico ciò che di ecologico non ha nulla. La grande sfida è la capacità di ripensare il sistema economico e sociale partendo dai principi dell’ecologia integrale».
Aggiunge il direttore dell’Ufficio nazionale per i Problemi sociali e il lavoro della Cei: «Il tema dell’interconnessione e dell’interdipendenza è alla base delle crisi recenti che stiamo attraversando».
«Questa sensibilizzazione è molto cara alla Chiesa italiana. E lo è nel “come” vengono vissute queste giornate: non si tratta solo di approfondimento accademico, ma, soprattutto, di coinvolgimento dei territori. L’idea è quella di coinvolgere le comunità in senso lato: la complessità pastorale interagirà col territorio partendo dal dialogo con le altre confessioni religiose» conclude il direttore dell'Ufficio nazionale per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso della Conferenza episcopale italiana.
PER APPROFONDIRE: Ecco il programma dei relatori del convegno reggino per la Giornata nazionale per la custodia del Creato
Pomeriggio, dalle 19, si terrà la Passeggiata “Laudato Si’” sul Lungomare Italo Falcomatà in cui si alterneranno momenti di confronto e laboratori di idee col seguente programma: alle 19.30 col pastore Nunzio Lojudice (Chiesa Battista), alle 20 con Rossella Pandolfino (Movimento Laudato Si’ Reggio Calabria), alle 20.30 papas Daniele Castrizio (Chiesa Ortodossa), alle 21 a cura della Comunità musulmana, alle 21.30 le conclusioni con don Giuliano Savina. Successivamente si terrà un momento convivale con Festa dei Popoli Fratelli, Gioventù francescana di Reggio Calabria e Consulta diocesana per il Sociale.
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Ecco la puntata di oggi del percorso Podcast intrapreso dall’arcivescovo di Reggio Calabria – Bova, monsignor Fortunato Morrone.
Da questa pagina è possibile ascoltare il Podcast senza installare alcuna App sul proprio smartphone.
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