Giornata dell’acqua, dalla Calabria un invito a una gestione più attenta della preziosa risorsa
L’invito di Legambiente: «Anche l’Italia chiamata a fare la propria parte, in Calabria necessaria una gestione più oculata della risorsa idrica».
«Sprecarla, trascurarla o inquinarla è un errore». È quanto dice il card.Pietro Parolin, nel videomessaggio inviato a nome di Papa Francesco al direttore generale della Fao, in occasione della Giornata mondiale dell’acqua. L’acqua, spiega Parolin, «non è stata curata con la cura e l’attenzione che merita, nel ventunesimo secolo, "epoca del progresso e dei progressi tecnologici"». Come ricorda il Papa nella Laudato si’, l’acqua è «un diritto umano basilare, fondamentale e universale, una condizione per l’esercizio degli altri diritti umani. Gli effetti nocivi del cambiamento climatico, dalle inondazioni alla siccità ai disgeli e all’impoverimento delle acque sotterranee» sono, invece, tutti fenomeni che ne impediscono l’accesso universale all’acqua: senza contare la «diffusione della cultura dell’usa e getta e la globalizzazione dell’indifferenza, che portano l’uomo a sentirsi autorizzato a depredare e ad esaurire il creato».
L’invito di Legambiente: «Anche l’Italia chiamata a fare la propria parte, in Calabria necessaria una gestione più oculata della risorsa idrica».
Anche la Chiesa reggina si mobilita per partecipare alla prima Giornata mondiale dei bambini voluta da Francesco in programma a Roma il 25 e il 26 maggio prossimi.
Il personale di Castore entrerà nella società regionale di gestione delle acque nel rispetto della continuità aziendale. Un tavolo di confronto coi sindacati a Palazzo San Giorgio.