Ospedale Bambino Gesù: Roma, oggi la visita di una delegazione della Nazionale di calcio
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Come educare le giovani generazioni all’affettività? Presto al via un percorso formativo promosso dagli Uffici pastorali della Conferenza episcopale toscana (Cet). Da alcuni mesi una équipe regionale di esperti – presieduta da mons. Paolo Giulietti, arcivescovo di Lucca e delegato della Cet per la pastorale familiare e giovanile – sta lavorando ad un percorso formativo sull’educazione all’affettività, rivolto ai componenti delle equipe diocesane di pastorale catechetica, giovanile e familiare, ma anche ai catechisti, gli animatori, gli educatori e gli accompagnatori di fidanzati e coppie. L’iniziativa – spiegano i promotori – si pone l’obiettivo di dotare i destinatari degli strumenti utili per aiutare i giovanissimi ed i giovani a ben orientarsi nel labirinto dei temi dell’affettività. Non a caso il titolo scelto per il percorso formativo è “Fuori dal labirinto”.
Dell’equipe fanno parte i delegati regionali della pastorale familiare – il livornese don Fabio Menicagli e i senesi Simone e Deborah Pintaldi –, i delegati regionali della pastorale giovanile – il grossetano don Stefano Papini e la senese Maria Giovanna Deronda –, la psicologa e psicoterapeuta pratese Alessia Facchini, il teologo e moralista don Stefano Salucci (della diocesi di Pescia) e Silvia Mancini, aretina, incaricata regionale dell’Ufficio di catechesi.
Ieri pomeriggio, nella parrocchia di San Giovanni Bosco a Viareggio, l’incontro di presentazione del percorso formativo, partecipato da una sessantina di operatori pastorali. Altri incontri sono in programma domenica 6 ottobre a Marina di Grosseto (ore 15) e venerdì 11 ottobre a Calenzano (ore 18, con apericena).
Il percorso formativo prevede due week-end in presenza, entrambi ospitati nel seminario arcivescovile di Lucca. Il primo, in programma il 9 e il 10 novembre, sarà articolato in focus e laboratori su affettività, sessualità, educazione e formazione. Gli esperti ragioneranno sulla differenza tra amore ed amare, su emozioni e sistemi motivazionali interpersonali. E cercheranno di spiegare quanto sia utile educare al sentimento e alla virtù. L’incontro successivo è fissato per il week-end del 1° e 2 marzo, quando i partecipanti lavoreranno divisi per aree di interesse pastorale. Previsti focus group su la conoscenza di sé per poter educare, la comunicazione efficace, gli elementi di Teologia pastorale e catechetica, gli elementi comuni e specifici delle fasce di età per progettare percorsi di catechesi.
Accanto agli incontri in presenza, altri incontri da tenersi in modalità online e dedicati alla narrazione, ai falsi miti, infine alla tutela dei minori. Si tratta di un’esperienza-pilota in Italia, come ha osservato ad inizio incontro l’arcivescovo Giulietti.
Le iscrizioni al percorso formativo si raccolgono entro il 14 ottobre 2024 nel luogo di presentazione del corso o telefonando al 328.1676307 o scrivendo a commissionefamiglia.toscana@gmail.com. Il percorso formativo richiede la partecipazione a tutti gli incontri previsti. Al termine verrà rilasciato un attestato di partecipazione.
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