Avvenire di Calabria

Le esperienze formative saranno realizzate in collaborazione con Arci, Libera e Caritas Diocesana

Giustizia Minorile, al via i campi estivi

I ragazzi soggiorneranno a Condofuri, Pentidattilo e Cucullaro

Redazione Web

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La comunità ministeriale della Giustizia Minorile di Reggio Calabria che ospita attualmente cinque minori, durante l'estate propone alcune esperienze formative.
In particolar modo i giovani, di età compresa tra 15 e 18 anni, parteciperanno ad alcuni campi estivi.
Due di loro dal 16 al 23 luglio, andranno al campo di lavoro sui beni confiscati organizzato da Libera a Condofuri.
Altri due prenderanno parte a un'esperienza residenziale proposta dall'Arci a Pentidattilo dal 30 luglio al 6 agosto.
Tutti insieme, durante la terza settimana di agosto, saranno presenti al tradizionale Soggiorno Sociale della Caritas diocesana di Reggio Calabria - Bova, che si svolgerà a Cucullaro (soggiorno San Paolo). Durante questa esperienza, i cinque ragazzi, saranno veri protagonisti delle attività a servizio degli ospiti del soggiorno: collaboreranno coi volontari alla realizzazione di tutte le iniziative.
Dalla settimana scorsa è iniziato un percorso di preparazione alle esperienze estive. Si sono già svolti due incontri con Libera durante i quali i ragazzi hanno appreso i dettagli organizzativi dei campi, anche alla luce del protocollo di intesa tra Libera e la Giustizia Minorile siglato nel 2016.
Pasquale, uno dei ragazzi della Comunità Ministeriale, dopo l'incontro con Libera si è detto "curioso" di vivere questa esperienza: "spero non sia noiosa ma divertente, vorrei fare amicizia con altri ragazzi e imparare cose nuove". Matteo aggiunge: "sicuramente sarà un momento di confronto con altri ragazzi della mia età, mi aspetto di fare e imparare cose nuove".
Durante il campo organizzato dall'Arci è prevista anche la partecipazione di un gruppo di giovani immigrati. Giovanni e Filippo, i due ragazzi della comunità ministeriale interessati al campo di Pentidattilo, sono desiderosi di confrontarsi coi ragazzi africani: "vorremmo capire per quale motivo hanno lasciato il loro paese, conoscere le loro storie, i loro sogni...sarebbe bello conoscere perché sono venuti in Europa".
Con questo stato d’animo i cinque minori della Comunità Ministeriale si preparano a vivere un’estate che sarà sicuramente arricchente.

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