Avvenire di Calabria

Scarcerato l'ex senatore del Gal, mentre decade l'accusa dell'associazione segreta a carico del noto avvocato

Gotha, novità importanti per Antonio Caridi e Paolo Romeo

Redazione Web

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La V Sezione della Corte di Cassazione ha annullato senza rinvio l'ordinanza di custodia in carcere per il reato di associazione segreta aggravata da finalita' mafiose contestata all'avvocato Paolo Romeo, nel processo Gotha in corso di celebrazione a Reggio Calabria. Gli avvocati Carlo Morace e Fabio Cutrupi, difensori dell'avv. Paolo Romeo, esprimono soddisfazione per la decisione della Suprema Corte che segue una precedente decisione di annullamento con rinvio. Con questa sentenza la Cassazione esclude direttamente, per insufficienza degli elementi di prova, la gravita' indiziaria sia sulla esistenza dell'associazione segreta, sia sulla direzione della stessa da parte dell'avv. Paolo Romeo. L'ex parlamentare, che ha gia' scontato una condanna definitiva per concorso esterno, allo stato resta in carcere poiche' sottoposto a misura cautelare per un'altra contestazione di associazione mafiosa, sempre nell'ambito del processo Gotha.

Nella giornata di ieri, invece, gli avvocati Carlo Morace e Valerio Spigarelli – certi che la decisione favorevole avrà lo stesso rilievo mediatico finora riservato alla vicenda - hanno espresso la loro soddisfazione in relazione al provvedimento con il quale il Tribunale del Riesame di Reggio Calabria ha annullato l'ordinanza di custodia cautelare in carcere che, nell'agosto del 2016, aveva raggiunto l'allora senatore Antonio Caridi. Allo stesso tempo i difensori sottolineano che il provvedimento di oggi ha escluso la partecipazione di Antonio Caridi alla struttura segreta della 'ndrangheta, al medesimo contestata nell'ambito del processo Gotha in corso di celebrazione a Reggio Calabria, e ne ha disposto la rimessione in libertà. Riservandosi ogni ulteriore commento alla lettura della motivazione del provvedimento, gli avvocati Morace e Spigarelli ribadiscono la ferma determinazione dell'imputato a far cadere ogni accusa nei suoi confronti.

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