Inquinamento luminoso, iniziativa al Planetario di Reggio Calabria

Il Planetario Pythagoras di Reggio Calabria celebra la trentesima Giornata nazionale sull’inquinamento luminoso, con un’apertura straordinaria dedicata alla sensibilizzazione di giovani e meno giovani su un problema che all’apparenza può sembrare insignificante, ma che in realtà è motivo di diversi disturbi della salute.

Questa sera, sabato 29 ottobre, alle ore 21.00 il Planetarium Pythagoras effettua un’apertura per celebrare, anche quest’anno, la Giornata nazionale sull’Inquinamento Luminoso, giunta alla trentesima edizione.

Inquinamento luminoso, l’iniziativa del Planetario di Reggio Calabria

Lo scopo della Giornata è di sensibilizzare il pubblico nei confronti di questo problema che diventa sempre più pressante e che oggi colpisce l’83% della popolazione mondiale.

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L’inquinamento luminoso non solo impedisce alle persone comuni di vedere lo spettacolo del cielo stellato, definito nel 1992 dall’UNESCO “Patrimonio dell’umanità”, e agli astronomi di compiere le proprie osservazioni, ma è anche un’importante fonte di spreco energetico, a causa delle luci cittadine spesso inutilmente rivolte anche verso l’alto.

L’inquinamento luminoso è motivo di diversi disturbi della salute, anche gravi, provati ormai da molti studi scientifici. Allo stesso modo, incide negativamente anche su molte specie animali.

Quali azioni possibili a livello locale?

La manifestazione presso il Planetario diventa così l’occasione per far conoscere a livello locale le azioni finalizzate a limitare l’inquinamento luminoso favorendo così anche un notevole risparmio energetico, imprescindibile in questi tempi di crisi energetica.

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Il programma prevede la simulazione del cielo al Planetario e l’osservazione con il telescopio e si concluderà con una attività pratica in cui il pubblico presente con lo strumento “Sky Quality Meter” potrà effettuare, in tempo reale, la misurazione dell’inquinamento luminoso nella nostra Città. L’ingresso è gratuito – spiegano gli organizzatori – ed è consigliata la mascherina.