
Portoghesi, architetto del dialogo: la sua ultima opera è in Calabria
C’è più di un legame tra la Calabria e il grande architetto e progettista scomparso il 30 maggio. Ben due i progetti realizzarti nella nostra regione negli ultimi vent’anni.
«Tutta la Cisl calabrese – dichiara Tonino Russo, Segretario generale regionale dell’organizzazione sindacale – esprime la propria solidarietà a don Giacomo Panizza, alla Comunità “Progetto Sud”, alle operatrici e agli operatori del centro “Pensieri e parole”, fatti oggetto in questi giorni di intimidazioni che mirano, come purtroppo è già accaduto nei confronti dello stesso don Giacomo e di strutture in cui si svolgono le attività di “Progetto Sud”, a bloccare una realtà che costituisce un punto di riferimento e un esempio da seguire non solo per la Calabria, ma per l’intero territorio nazionale.
Nella certezza che animatori e collaboratori della Comunità non si faranno fermare da simili gesti vili e criminali, la Cisl auspica che sia fatta al più presto piena luce su mandanti ed esecutori e che anche altri beni confiscati alla criminalità organizzata possano essere destinati, come per il centro “Pensieri e parole”, ad attività di impegno sociale che – conclude Tonino Russo – testimoniano quotidianamente la possibilità di un modo di vivere solidale e accogliente».
C’è più di un legame tra la Calabria e il grande architetto e progettista scomparso il 30 maggio. Ben due i progetti realizzarti nella nostra regione negli ultimi vent’anni.
Il primo anno concluso con la Messa celebrata dal vescovo Parisi presso il complesso interparrocchiale San Benedetto nella solennità di Pentecoste.
L’incontro si è tenuto nella Chiesa interparrocchiale di San Benedetto. Il vescovo della diocesi lametina Parisi ha presieduto la concelebrazione eucaristica conclusiva.