
Gli industriali calabresi pronti a raccogliere le nuove sfide
La delegazione di Unindustria in Calabria ha preso parte all’Assemblea nazionale di Confindustria a Roma. L’analisi del presidente Aldo Ferrara: «È stato un onore esserci».
«Noi parliamo della Calabria come di una terra di mafia e di ‘ndrangheta, ma della mafia della penna, della burocrazia pochi ne parlano ed è quella che ci penalizza maggiormente». Lo ha dichiarato Giuseppe Nucera, Presidente di Confindustria Reggio Calabria, intervenuto durante il programma “Fatti e Misfatti – I Fuorilegge” condotto da Paolo Liguori e in onda sul TgCom24. «Da un'indagine fatta da Confindustria nella città metropolitana di Reggio Calabria abbiamo un miliardo e 360 milioni di opere pubbliche finanziate che sono ferme perché il burocrate e i responsabili dei vari uffici invece di assumere le decisioni buttano la palla fuori chiedendo pareri a destra e a manca. Che cos'è questa? Come la chiamate voi, negligenza? Oppure mancanza di rispetto o incapacità di una classe di burocrati di assumere le loro responsabilità? Non è una mafia del colletto bianco questa? Mafia non è solo chiedere il pizzo o la tangente, è anche quando non c'è la volontà e il coraggio di assumere e prendere decisioni e firmare gli atti dovuti. Questo per noi è anche un grave pregiudizio per lo sviluppo della nostra Regione – continua Nucera, che conclude – mafia e ‘ndrangheta oggi vengono colpite con determinazione dallo Stato, dalle forze di polizia e dalla magistratura. Cosa che invece non si fa con la burocrazia, il male più grande che dobbiamo curare nel nostro Paese e in Calabria, dove c'è maggiormente bisogno di azione e di intervento contro la burocrazia».
La delegazione di Unindustria in Calabria ha preso parte all’Assemblea nazionale di Confindustria a Roma. L’analisi del presidente Aldo Ferrara: «È stato un onore esserci».
«Ridurre il precariato e rafforzare la capacità amministrativa sono i principali obiettivi del Piano del
Si sono tenute le elezioni per il rinnovo dei vertici della componente giovanile dell’associazione degli industriali reggini. Tra novità e conferme inizia il nuovo mandato fino al 2025.