Reggio Calabria, un tratto di lungomare intitolato a Giacomo Matteotti
La città dello Stretto celebra il centenario della scomparsa del deputato socialista. Posizionata una stele sul lungomare.
È un momento di profondo dolore per la comunità diocesana di Reggio Calabria. In pochi giorni, la famiglia dell'Azione Cattolica ha dovuto dire addio a due figure amate e rispettate: Alba Spinelli e Fabrizio Nicolò.
Alba Spinelli, madre di don Francesco Siclari, parroco della parrocchia di San Dionigi a Catona, e sorella dell'indimenticato don Lillo Spinelli, è scomparsa nei giorni scorsi. Ieri l'ultimo saluto.
Alba era una socia storica e appassionata dell'Azione cattolica diocesana, una presenza costante e impegnata. La sua vita è stata segnata dalla fedeltà e dalla discrezione, qualità con cui ha accompagnato fino all’ultimo il gruppo adulti della parrocchia di Santa Caterina. Una testimonianza la sua che riporta alla memoria la figura di suo fratello, don Lillo Spinelli, sacerdote che ha segnato la storia dell’Azione cattolica reggina di cui è stato assistente unitario diocesano fino al 2008, un anno prima della sua nascita al cielo.
PER APPROFONDIRE: Ac diocesana, il ricordo affettuoso di don Lillo Spinelli
Oggi, però, la famiglia di Ac si stringe anche per salutare Fabrizio Nicolò, altro socio e educatore, tragicamente scomparso in un incidente sul lavoro, ricordato per la sua generosità, allegria e voglia di impegnarsi e donarsi al prossimo. Insieme ad Alba Spinelli, «due di quei santi del quotidiano che hanno fatto dell’Ac uno stile di vita».
La città dello Stretto celebra il centenario della scomparsa del deputato socialista. Posizionata una stele sul lungomare.
In tutto 22 i punti all’ordine del giorno approvati. La minoranza lascia l’aula in polemica: «Noi poco coinvolti».
A partire da oggi, a Reggio Calabria in programma due giornate con testimonianze e un convegno a cui prenderà parte anche il vicepremier Antonio Tajani