Avvenire di Calabria

Attività serrata del presidente Arturo Bova a Palazzo Campanella

Legge Anti-‘ndrangheta: al via le audizioni

Redazione Web

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La Commissione consiliare antidrangheta, presieduta dal consigliere Arturo Bova, ha avviato oggi un programma di audizioni per arricchire con suggerimenti e indicazioni specifiche il testo di base della legge antindrangheta che sara’ proposta alla valutazione della Commissione ed all’eventuale approvazione del Consiglio regionale. “L’ampiezza e la qualita’ delle associazioni che hanno oggi risposto al nostro invito – ha detto Arturo Bova a conclusione dei lavori – preconizza un percorso di confronto e di attenzione particolarmente significativo. I rappresentanti del Cereso, Alef Calabria, Banca d’Italia, Fidart Calabria, Associazione antiracket, Abi Calabria, Banca Etica e Lega Coop di Catanzaro, hanno dato prova del loro interesse affinchè in Calabria si apra una fase nuova nella lotta al crimine organizzato e mafioso con l’utilizzo di strumenti giuridici ed economici atti a prevenire e, ove possibile, mitigare il potenziale dei danni che l’agire mafioso perpetra contro operatori economici e associazioni impegnate nel sociale. Oggi – ha continuato Bova – mi e’ sembrato di cogliere tra i rappresentanti delle associazioni e delle istituzioni presenti una rinnovata volonta’ di opporsi con gli strumenti che la democrazia mette a disposizione contro chi pretende di vivere alle spalle degli altri minacciando o, addirittura, aggredendo fisicamente chi si oppone al giogo mafioso per salvaguardare se stesso, la propria famiglia e l’attivita’ d’impresa. Voglio inoltre sottolineare – ha aggiunto Arturo Bova – la mia particolare soddisfazione perla presenza alla seduta di oggi dei rappresentanti della Banca d’Italia e dell’Abi. Si tratta di due istituzioni di valore internazionale che hanno dato ampia disponibilita’ a fare parte di un Tavolo di confronto che contiamo di rendere operativo prima di Natale prossimo per verificare concretamente con tutte le organizzazioni interessate l’implementazione, tra le altre cose, di ogni strumento utile a rendere fruibile a condizioni meno onerose l’accesso al credito per le imprese calabresi le cui caratteristiche, salvo una percentuale minima, non consente un sufficiente accumulo mobiliare fino all’autosufficienza. Tutto ciò – ha detto inoltre il presidente della Commissione antindrangheta – crea le condizioni e favorisce gli spazi all’azione dell’esercizio dell’usura, il cui obiettivo finale ormai acclarato e’ la conquista dell’impresa a causa degli alti tassi imposti a chi e’ costretto a contrarre debito usurario. La nuova legge che andremo a discutere – ha terminato Bova – dovra’ dunque tenere conto dell’apporto del variegato mondo della societa’ civile codificandone le richieste per irrobustire la linea di demarcazione con il mondo criminale”.

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