Avvenire di Calabria

Altre associazioni della città metropolitana di Reggio Calabria hanno aderito all'invito di Confesercenti

Luci spente scacciacrisi, crescono le adesioni

L'iniziativa giovedì, già richiesto un incontro con il prefetto Mariani a cui sarà consegnato un documento di proposte

di Redazione web

Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram
Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram

Luci spente scacciacrisi. All’iniziativa in programma giovedì prossimo, 10 febbraio, hanno aderito anche Reggio Impresa e Associazione Commercianti e Imprenditori Sidernesi.


Non perdere i nostri aggiornamenti, segui il nostro canale Telegram: VAI AL CANALE


Ascoa, Associazione Provinciale Piccole e Medie Imprese, Confagricoltura Reggio Calabria e Conpait, Confederazione Pasticceri d’Italia, hanno già risposto presente all’invito di Confesercenti a prendere parte alla manifestazione “Spegni le luci. Accendi i tuoi diritti”.

La manifestazione vedrà alle 19:00 una risposta corale da parte di chi vi ha aderito. In particolare, le aziende del territorio spegneranno per 10 minuti le luci delle insegne e delle vetrine delle proprie attività. Un gesto per evidenziare «l’estremo disagio che in questo momento stanno vivendo le realtà produttive del territorio, dovuto alla profonda crisi generata dall’emergenza pandemica», afferma Claudio Aloisio, presidente di Confesercenti Reggio Calabria.

Nella stessa giornata è stato richiesto un incontro con il Prefetto. L’intento è consegnare una serie di proposte chiare e fondate, scaturite dal confronto serrato e continuo con gli imprenditori dell’area metropolitana. Contengono – ancora Aloisio – «soluzioni pratiche e concrete agli enormi problemi che stanno affrontando in questo difficile momento».


PER APPROFONDIRE: Nuovi poveri a Reggio Calabria, tantissimi sono “ex” precari


Proposte che toccano, tra gli altri, i temi della questione tributaria, del caro bollette, del sostegno all’occupazione. Ma anche della proroga alla cig e della moratoria di prestiti e mutui. «Misure indifferibili, alcune delle quali da attuare in maniera strutturale, per far si – spiega il presidente di Confesercenti – che la tanto sbandierata ripartenza, da roboanti annunci, si traduca in finalmente in realtà».  

Articoli Correlati