Reggio Calabria, la Pastorale universitaria presente alla Mediterranea con la Tenda dell’Incontro
L’iniziativa si propone come punto di incontro e confronto con gli studenti: diversi gli appuntamenti in calendario.
Magistrati e studenti in campo per ricordare Rosario Livatino. Il quadrangolare è promosso dall'Università di Messina. Sarà un modo convivale per fare memoria del giudice beato. Nello specifico si tratta di una competizione di calcio a 7 che vedrà indossare calzoncini e maglietta anche i rappresentanti dell'Anm.
Domenica 3 Ottobre, alle ore 10.30 sul rettangolo verde della Cittadella sportiva, ci sarà il calcio di inizio del “I° Quadrangolare della legalità in Memoria del Beato Rosario Livatino”.
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L’evento di calcio a 7, patrocinato dall’Università di Messina e dall’Associazione Nazionale dei Magistrati (anm, Sezione distrettuale di Messina), prevede la partecipazione di squadre composte da Magistrati, Associazioni Studentesche Universitarie, Specializzandi, Dottorandi, Assegnisti e Docenti dell’Ateneo.
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La Cittadella sportiva ha messo a disposizione le sue strutture grazie alla sensibilità della dott.ssa Silvia Bosurgi, Presidente della SSD UniMe.
Questa iniziativa trova spunto dalla necessità di legare i Valori della Legalità e della Giustizia alla crescita e alla formazione delle nuove generazioni, che avranno il compito di guidare e gestire la Res Publica.
La scelta di intitolare questo quadrangolare al Beato Rosario Livatino è un atto di rispetto nei confronti di un Uomo di Stato che ha sacrificato coscientemente la sua vita, per far risplendere quei Valori di Giustizia e Legalità che la mafia voleva oscurare per poter proliferare.
L’iniziativa si propone come punto di incontro e confronto con gli studenti: diversi gli appuntamenti in calendario.
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Due i momenti: la cerimonia è iniziata nell’Aula Magna Italo Falcomatà del Dipartimento di Ingegneria e poi proseguita con la scopertura della targa nella strada di accesso al plesso universitario